LA CERIMONIA RELIGIOSA
Varese, battesimo alla Schiranna
Gli ortodossi lasciano il lago di Ghirla. Immersioni dal Parco Zanzi

Per la prima volta il Battesimo degli ortodossi si terrà nel Lago di Varese, alla Schiranna. I fedeli cristiani di Oriente, che nel capoluogo hanno la loro chiesa a Casbeno, celebreranno il rito sacro mercoledì 19 gennaio, dalle ore 15, nei pressi del Parco Zanzi.
Quest’anno è stato lasciato il Lago di Ghirla dove, nel corso di questi anni si era svolta la cerimonia perché è stato tolto il piccolo molo che veniva utilizzato per le immersioni. E così si è deciso di cambiare specchio d’acqua, scegliendone uno magari leggermente più caldo rispetto a quello della “Siberia varesina”. Oltretutto, pur essendo a metà gennaio, sono previste delle temperature massime attorno ai 10 gradi, quindi quello del 2022 sarà un Battesimo di Gesù decisamente inedito.
Per qualche ora il lago si trasformerà nel fiume Giordano, per compiere il rito sacro. Come vuole la tradizione millenaria, nel giorno del Battesimo di Cristo le acque di tutto il pianeta diventano sacre e, quindi, la credenza vuole che, una volta immersi, ciò possa scongiurare malanni e malattie.
A guidare la cerimonia ci sarà Padre Vladimir Khomenko, attorno al quale, da ormai oltre un decennio, a Varese si è creata una fertile comunità di un centinaio di ortodossi prealpini che, recentemente, ha visto pure la benedizione della chiesa di via Milazzo, a Casbeno.
Il rito viene celebrato con la guida spirituale a dare l’esempio e a entrare per primo, dopo una serie di preghiere, canti e benedizioni. A quel punto, chi vuole può camminare dentro l’acqua, indossando soltanto una tunica di lino. Un passo dietro l’altro scompaiono i piedi, le ginocchia, il ventre, l’addome, il petto. Solo la testa rimane all’aria. Poi ci si immerge completamente con il capo, per tre volte e, ogni volta, si fa il segno della croce ortodosso che, dopo il “Padre” sulla fronte e il “Figlio” sul costato, contrariamente a quanto avviene per i cattolici, prima gira a destra e poi a sinistra per lo Spirito Santo.
Una volta usciti, ci si asciuga e copre con delle coperte e ci si riscalda con un fuoco accesso e con un cicchettino di vodka. E chissà che le acque benedette degli ortodossi non possano aiutare anche a compiere il miracolo di risanare il Lago di Varese: la politica ha previsto tempi brevi ma oggettivamente potrebbe servire una mano divina per tornare a una salubrità perlomeno decente.
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