LA PIZZERIA STORICA
Varese: “Bella Napoli”, destino sospeso
In tribunale rinviata al 18 ottobre la decisione sull’ammissibilità del concordato preventivo

Il futuro della “Bella Napoli” sospeso fino al 18 ottobre: il tribunale di Varese ha rinviato di venti giorni ogni decisione sull’ammissibilità del concordato preventivo proposto dalla titolare dopo la richiesta di fallimento avanzata da un creditore. Nel frattempo il locale continuerà a restare aperto.
LE PAROLE DELL’AVVOCATO
«Crediamo nelle nostre giuste ragioni e confidiamo nella giustizia per l’accertamento della la verità» è il commento dell’avvocato Vincenzo Toscano, legale dell’attuale titolare dell’attività, Tiziana Casmirri. Questa mattina, tre dipendenti insieme ad Elena Imperato hanno sfilato davanti al Tribunale nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica, esibendo alcuni cartelli con scritto “Giù le mani dalla Bella Napoli”, “Vogliamo una giustizia giusta”, “Quali interessi state coprendo?”, “Non potete metterci in mezzo alla strada per un credito fantasma”.
GUERRA FAMIGLIARE
Alla base della vicenda c’è infatti una questione tutta famigliare che vede da una parte Amedeo Imperato, figlio dei fondatori della Bella Napoli, e dall’altra la cognata Tiziana Casmirri, oggi a capo dell’attività di famiglia. Diversa invece la questione legata allo sfratto dall’immobile di piazza Giovine Italia, che corre su binari diversi ed è fissato per il 14 ottobre.
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