IL SERVIZIO
Park & bus, tremila utenti in più
Biglietto a 10 cent: aumenta il numero dei pendolari che lasciano l’auto in periferia

Parcheggio gratuito senza limiti di orario alle porte della città e passaggio fino in centro sui pullman di linea, con un biglietto di andata e ritorno al costo politico di dieci centesimi.
In tre parole “Park & Bus”.
La formula, varata in via sperimentale dalla giunta di Palazzo Estense in parallelo con il piano che ha esteso la sosta a pagamento in numerose e vaste aree di Varese, sembra avere convinto un piccolo esercito di pendolari a rinunciare stabilmente a scendere dall’auto a pochi metri dall’ufficio, dalla scuola e in generale dai luoghi di lavoro.
A dispetto degli scettici e di chi era pronto a scommettere che nel tempo i più sarebbero tornati alle vecchia abitudini, il numero di biglietti staccati nei primi sette mesi dell’anno non solo non ha subito flessioni rispetto al consuntivo 2018, ma ha fatto registrare un incremento di oltre tremila unità.
Le cifre sono confermate da Avt, che ha in gestione il servizio, e da Palazzo Estense, dove il segno più alla fine di luglio potrebbe avere definitivamente allontanato l’ipotesi di una revisione della tariffa: i tagliandi per la sosta e per il viaggio continueranno a essere erogati in cambio di soli dieci centesimi e l’Amministrazione comunale continuerà a rimborsare ai gestori del trasporto pubblico la differenza rispetto al normale prezzo del biglietto urbano.
«Tremila e 671 utenti in più rispetto allo scorso anno - sottolinea il sindaco Davide Galimberti - sono la dimostrazione che il servizio ha incontrato il gradimento degli utenti al di là della curiosità con cui era stata accolta la sua introduzione».
Mediamente, secondo i gestori, ogni giorno sono circa trecento le automobili che non oltrepassano i piazzali di interscambio, con picchi in primavera, autunno e inverno e un’inevitabile flessione nei mesi estivi.
Il fenomeno è particolarmente evidente sulla distesa d’asfalto a due passi dallo stadio di Masnago.
Qui i biglietti emessi a marzo sono stati 4.564, quelli acquistati a luglio 3.413. Un calo del venticinque per cento che a Palazzo Estense addebitano all’inizio delle ferie estive di una quota di pendolari.
La linea da piazzale De Gasperi al centro cittadino si conferma la più gettonata con 28.357 utenti del Park & Bus nei primi sette mesi dell’anno, quasi tre volte l’utenza della seconda area di sosta - quella di largo Gajard a Bizzozero - dove nello stesso periodo sono state allineate 10.912 presenze.
Nettamente meno utilizzati gli altri due poli di interscambio, che si fermano rispettivamente a 2869 (piazzale Roma alla Schiranna) e a 1759 tagliandi (via Peschiera, zona Iper).
Due risultati inferiori alle attese e che imporrebbero correttivi per aumentare l’efficienza del servizio, anche per l’impossibilità di agire ulteriormente al ribasso sulla leva del costo.
«Il monitoraggio è costante» assicurano a Palazzo Estense, dove un campanello d’allarme era suonato a giugno a causa di una contrazione complessiva del numero di utenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Qualcuno aveva temuto potesse essere il segnale di un’inversione di marcia. Fino al report di fine luglio.
© Riproduzione Riservata