IL DEGRADO
Biumo, nei vicoli la spazzatura
Residenti esasperati : «Servono telecamere e più controlli». La mappa dei rifiuti

«Che cosa posso dire? Che non se ne può più di vedere la nostra Biumo trasformata in discarica, con i vicoli utilizzati quale pattumiera praticamente ogni giorno. E non basta dire che l’Acsm Agam viene a pulire, perché ci vorrebbe un passaggio continuo, vista la frequenza con la quale i rifiuti si trovano: la sera prima non c’erano, il mattino dopo spuntano doghe di letti, sacchi colmi di pattumiera di casa, giocattoli rotti: c’è di tutto». Anna Pensa, che vive da sempre nel quartiere di Biumo Inferiore, è un’attenta testimone del degrado che affligge questa zona non lontana dal centro.
A lei si affiancano anche tutti i biumensi che si sono sentiti fare tante promesse per il rilancio del quartiere, in periodo elettorale, mentre ora tutto è ritornato nel consueto oblio.
Vedere bottiglie e ogni altro genere di rifiuti abbandonati indigna chi vive qui.
In particolare è stato trasformato ormai da tempo in discarica estemporanea il vicolo Frontini. «Il problema dei rifiuti abbandonati, anche ingombranti, c’è da sempre da noi, purtroppo - riprende Pensa - Ma da un paio d’anni non si può negare che diversi stranieri, dalla vicina via Walder, si spostino qui per lasciare quello che a loro non serve più».
Alla sommità di vicolo Frontini c’è una chiusura per evitare l’accesso delle auto, ma chi sporca non si fa scoraggiare e lo scarico d’ingombranti continua.
Non è solo il vicolo a farne le spese.
C’è chi parla anche di altre zone vicine a piazza XXVI Maggio, dove si affaccia la parrocchia, come luoghi in cui materassi, elettrodomestici, mobili di cui ci si vuole disfare vengono abbandonati per strada invece di portarli in discarica. E anche il parco Perelli.
«Anche la pianta che ha messo radici in vicolo Frontini è diventata la toilette preferita dei cani: non certo per colpa loro, ma dei padroni sì - replica indignata Pensa - Circa un anno fa avevo incontrato l’attuale sindaco riconfermato, Davide Galimberti, e a lui avevo fatto presente il problema. Altro che riasfaltature, come mi era stato detto, basterebbe solo una maggiore pulizia: ci accontenteremmo di questo, anzi, sarebbe un bel passo avanti».
Chi ha le finestre che danno sul vicolo Frontini vede di tutto, comprese le persone che abbandonano i i rifiuti: stranieri tutto il giorno, ragazzi (in particolare d’estate) nelle ore notturne, questi ultimi “specialisti” nell’imbrattare i muri con le bombolette spray e nel lasciare bottiglie vuote di birra ovunque. “Sorprese” che si trovano uscendo da casa la mattina.
«Tutto cambierebbe se ci fosse maggiore controllo anche delle forze dell’ordine - dicono i residenti - È stato fatto un sopralluogo dell’amministrazione per aprire qui uno studentato, ma si dovrebbe incominciare dalla pulizia del quartiere».
C’è anche la sicurezza da considerare, per questo più luce e telecamere nei punti nevralgici rappresentano la richiesta di tutti.
Qualcuno dice anche di aver trovato lo sportellino del gas di alcune abitazioni aperto, una volta forzata la serratura, e si è ipotizzato che servisse quale nascondiglio per piccole quantità di droga da piazzare in un secondo tempo. O di refurtiva.
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