TRASPORTO PUBBLICO
Varese, otto bus su 10 sono puntuali
La E meno in orario tra le linee urbane. Senza biglietto: oltre 100 multe al giorno. Il trasloco della sede

Il parco mezzi è relativamente giovane: ha un’età media di 7 anni contro i 15 della media dei pullman del trasporto pubblico a livello nazionale. Nella flotta anche bus ibridi mentre per quelli totalmente elettrici sono in corso valutazioni: la conformazione di Varese, fatti di saliscendi, con corse che arrivano in cima alla montagna, poco si adatta alla potenza dei pullman più green. Questo l’assetto del servizio urbano dei bus, gestito da Autolinee varesine, che conta 12 linee più una terza di supporto che rinforza le corse verso le zone dei poli scolastici.
Promossa la puntualità
L’80,47% dei bus cittadini viaggia in orario, dove la puntualità viene considerata entro i 5 minuti di ritardo. Il 17,58% accumula invece un ritardo superiore ai 5 minuti ma contenuto entro i 15 minuti. Sono dati ufficiali e frutto di una rilevazione scientifica: da un paio d’anni infatti c’è è un sistema di rilevazione satellitare che permette in tempo reale di monitorare ogni singola corsa e i dati complessivi sono “contabilizzati” al secondo. Dunque, uno specchio fedelissimo della realtà.
La E è più problematica
Il dato meno confortante sul fronte della puntualità riguarda la linea E che fa il pendolo da un’estremità all’altra del capoluogo, da viale Borri a Avigno, attraversando il centro e incontrando sul percorso una decina di semafori. Le corse in orario (con la tolleranza massima dei 5 minuti) sono pari al 71%. Il chilometraggio annuale di corse su questa linea è il più elevato: 421.771 chilometri.
Non è una città a misura di bus
Parlando di puntualità, c’è da tenere conto di un paio di fattori, ambientali e contingenti, che non agevolano il trasporto pubblico i città: il già citato saliscendi, l’assenza (fuori dal centro) di corsie riservate (questo comporta che il bus sta in coda con le auto) e l’assenza anche di semafori intelligenti che fanno passare prima i bus. La E, in questo senso, è particolarmente penalizzata. Non a caso, trent’anni fa, venne ipotizzato il sistema trambus lungo questo asse forte del traffico, con corsie e semafori a misura di pullman, ma il progetto non decollò.
Viaggi sicuri, pochi incidenti
Capitolo incidenti: in un anno (il 2021) se ne sono verificati solo 49 sulle linee urbane. Un dato ritenuto molto soddisfacente. L’incidenza è di 1,91 sinistri con danni ogni 100.000 chilometri. L’incidenza dei ferimenti di passeggeri: 0,18 ogni 100.000 chilometri. Si viaggia insomma abbastanza sicuri.
Controllori e evasori
I controlli sul pagamento dei titolo di viaggio (abbonamenti, biglietti) sono incisivi con tanto personale impiegato da Autolinee Varesine sia sui bus urbani che su quelli extraurbani. Per quanto riguarda i primi, le multe quotidiane superano in totale quota 100 fa sapere Marco Regazzoni, responsabile delle relazioni esterne di Autolinee varesine. E non si deve pensare che gli abusivi siano solo ragazzi e persone disagiate: capita, e non così dio rado, che a bordo senza biglietto vi siano donne catalogabili nella categoria “Varese bene”.
Trasloco della sede
I bus urbani hanno sede e box nell’ex macello civico di Belforte. Ora, questo complesso è al centro di un piano di riqualificazione che comporterà il trasloco dei pullman. Destinazione? Il Comune sta valutando molto concretamente l’ipotesi dell’ex sede Aspem in fondo a via Vanetti, al confine tra Varese e Induno Olona. Tutto lasciare pensare che i pullman andranno lì.
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