IL PROVVEDIMENTO
Varese: Capodanno senza botti
Rinnovata l’ordinanza che vieta di far esplodere «petardi e artifici pirotecnici di qualsiasi tipo». Multe fino a 500 euro
Il Comune di Varese ha emanato l’ordinanza che vieta di far esplodere botti, petardi e artifici pirotecnici di qualsiasi tipo nelle giornate di mercoledì 31 dicembre e giovedì primo gennaio. 1° gennaio 2026. Il divieto coinvolge «luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, le immediate prossimità di abitazioni, ospedali e altri luoghi caratterizzati dalla presenza di persone e animali, se ciò può provocare disturbo, danno o molestie a persone ed animali, con particolare riguardo alla detenzione di cani» sottolinea Palazzo Estense.
L’ordinanza non è inedita nel capoluogo, viene riproposta «per garantire la sicurezza e la salute di tutti, specialmente delle persone più fragili, e tutelare fauna selvatica ed animali domestici, spesso traumatizzati dai botti». Obiettivo del provvedimento è anche quello della salvaguardia dell’ambiente, considerato il forte pericolo di incendi e danneggiamenti alla vegetazione che i fuochi d’artificio possono causare.
«L’ordinanza si inserisce inoltre nel rispetto delle misure per la riduzione dell’accumulo degli inquinanti atmosferici, per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente - spiega la nota del Comune -. Inoltre, il provvedimento è volto a prevenire situazioni di pericolo al di fuori degli spazi espressamente dedicati allo scopo o senza autorizzazione».
Sono esclusi dall’ordinanza gli spettacoli pirotecnici autorizzati dalla competente autorità e nel rispetto delle prescrizioni adottate.
La violazione del divieto comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative che prevedono un importo fino a 500 euro e il sequestro del materiale pirotecnico.
© Riproduzione Riservata


