PRESUNTI MALTRATTAMENTI
Varese, caso Anaconda: in otto chiedono i danni
La cooperativa sarà responsabile civile nel processo

Otto famiglie di bambini e ragazzi disabili si sono costituite parte civile nel processo a cinque educatrici per i presunti maltrattamenti all’interno del centro diurno L’Anaconda. E proprio la cooperativa sociale è stata individuata come responsabile civile e sarà quindi obbligata, in solido con gli imputati, al risarcimento del danno in caso di condanna.
L’udienza preliminare s’è aperta oggi, mercoledì 29 giugno, davanti al gup Giuseppe Battarino. Il quale, dopo aver ammesso le parti civili (otto sulle dieci parti offese indicate nel capo d’imputazione), s’è riservato di formalizzare, con un provvedimento separato, l’ammissione del responsabile civile, anticipando comunque il suo parere positivo.
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