SANITÀ E DIRITTO
Varese, Covid: «Le risposte nella Costituzione»
Il magistrato Battarino a teatro per spiegare come è stata gestita l’emergenza sul piano giuridico e sociale

L’onda lunga del Covid c’è ancora. Sia sul piano sanitario (ancora si contano contagi e nuove varianti), sia sul fronte giuridico dove non è sopita la diatriba sulla legittimità delle norme (emergenziali) che hanno chiuso in casa gli italiani. Del secondo fronte, quello giuridico appunto, parlerà stasera, venerdì 4 novembre, al Teatro di piazza Repubblica, il magistrato Giuseppe Battarino, giudice del Tribunale di Varese, una lunga carriera in toga e codice nelle mani. Presenterà il libro “Emergenza - Non eccezione”, scritto a quattro mani con Stefano Binda, laureato in filosofia teoretica, segretario di Cna Lombardia.
«In una società del rischio è necessario tornare alla Costituzione, esaminare i “luoghi del potere”, garantire un equilibrio reale tra umanità e ambiente» spiega Battarino che nella sua carriera da tecnico del diritto vanta anche sei anni a Roma nella commissione ecomafie.
Secondo Battarino, l’emergenza è stata gestita bene, «poteva saltare tutto per aria, la stessa democrazia», anche se - come prevedibile, forse inevitabile - si sono affollati pareri, interpretazioni e prese di posizione fuorvianti, poco centrate, rispetto alla materia sanitaria e normativa. Il “giudice insubre”, come viene definito spesso Battarino, anche per i suoi libri di racconti, cercherà stasera di fare luce su tutti i dubbi che ancora “aleggiano” sul Covid.
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