IL COMUNE
Varese, 10 milioni a chi è in difficoltà
È una delle voci del bilancio triennale di previsione che ammonta a 100 milioni. Entrate: in vendita lo Chalet Martinelli

È da cento milioni di euro il piano triennale delle opere che approderà domani, mercoledì 9 marzo, in Consiglio comunale. Si tratta di risorse che Palazzo Estense riceverà da bandi e da finanziamenti in parte collegati al Pnrr. Alcuni progetti hanno già ottenuto questa copertura finanziaria e sono quindi in fase di attuazione. Il documento di programmazione economica 2022-2024 verrà illustrato, domani, nel Salone Estense dall’assessore Cristina Buzzetti.
Nel bilancio previsionale spiccano poi le voci di spesa per ogni settore: 10 milioni al Sociale; 8 ai Lavori pubblici, di cui 1.400.000 per l’asfaltatura delle strade; 16 alla Tutela ambientale, cui 700.000 per manutenzione di parchi e giardini pubblici; 980.000 euro alla Cultura; 6 milioni ai Servizi educativi; 800.000 per la sicurezza in città, ai quali si aggiungeranno altre risorse per potenziare la videosorveglianza. È un bilancio (di previsione) che si differenzia dai precedenti due condizionati dalla pandemia: col blocco delle entrate tributarie, il Comune aveva ricevuto sovvenzioni statali, mentre adesso dovrà tornare a provvedere per la parte corrente, quella delle spese cash, con le proprie capacità economiche.
«Il bilancio 2022/2024 - conferma l’assessore Buzzetti - è basato essenzialmente su risorse proprie dell’ente, non evidenziando i ristorni statali dei due anni precedenti. È questa una delle chiavi di lettura di questo bilancio che riprende a ragionare esclusivamente, per la parte corrente, con proprie risorse in un contesto tuttavia ancora influenzato sia dalla pandemia ma anche dalla recente situazione europea, con il conflitto in Ucraina».
«Per meglio spiegare questo bilancio - osserva l’esponente della Giunta - tra il 2020 e il 2021 il Comune di Varese ha ricevuto sostegni per le funzioni fondamentali correnti delle amministrazioni locali per oltre 12 milioni di euro. Risorse che hanno sostenuto il bilancio sia a fronte di scelte governative di esenzioni e sospensioni tributarie, sia per il calo di entrate per servizi causate dalle misure di distanziamento e dai ripetuti provvedimenti di chiusura».
Palazzo Estense conta di incamerare risorse anche dalla vendita di immobili non strategici: sono 39 all’asta, fra terreni, edifici e alloggi. In questo elenco di beni da alienare figura l’ex Chalet Martinelli (oggi sede degli Angeli Urbani che verrà trasferita nell’ex bar Della Pesa). L’obiettivo del piano di vendita di immobile è quello di incassare 8 milioni.
«Il bilancio di quest’anno – spiega il sindaco Davide Galimberti – rappresenta un punto di ripartenza dopo anni difficili. Questo documento sarà sicuramente adeguato in base ai cambiamenti che dovessero verificarsi ma il lavoro che abbiamo fatto è stato quello di garantire tutti i servizi ai cittadini e impostare il rilancio della città anche con iniziative culturali, sportive e turistiche condivise con gli operatori del settore e con le associazioni di categoria. Proprio per questo, già da diverse settimane prima della presentazione ufficiale in Consiglio comunale, abbiamo voluto condividere le linee guida su cui stavamo costruendo il bilancio con la maggioranza, la minoranza, con le associazioni di categoria e le parti sociali, all’insegna della massima collaborazione e per ricevere suggerimenti da tutti i gruppi attraverso incontri specifici. Ora questo confronto costruttivo proseguirà in tutte le commissioni consiliari».
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