LA TESTIMONIANZA
Don Maksym alla Brunella: «La solitudine peggio delle bombe»
Il religioso ucraino proviene dal Donbass: dal 2015 organizza camp estivi per bambini ucraini delle zone di guerra

«La solitudine è un’arma ancora peggiore delle bombe». Così Maksym Ryabukha, vescovo ausiliare dell’esarcato greco-cattolico di Donetsk, questa mattina, sabato 25 marzo, alla Brunella. Proviene dal Donbass, il suo esarcato (termine con cui si indica “la diocesi” nella chiesa bizzantina) si estende in 4 regioni, delle quali quella di Lughansk, Donetsk e Zaporizhzhya sono in parte occupate dai russi. In questi giorni Don Maksym è in Italia per ringraziare di tutto quanto gli Italiani stanno facendo per aiutare l’Ucraina. E’ chiamato dai russi «capo dell’organizzazione terroristica» per il suo impegno nell’organizzare campi estivi per i ragazzi ucraini residenti nelle zone di guerra dal 2015 a oggi, sollevandoli dai traumi creati dai bombardamenti.
© Riproduzione Riservata