L’INAUGURAZIONE
Varese, Casa del sollievo alla Fondazione Molina
Questa mattina il taglio del nastro di una struttura di nuova concezione nell’ambito della sanità lombarda
Si inaugura questa mattina, sabato 25 marzo, una struttura del tutto nuova come concezione nell’ambito della sanità lombarda. Alla Fondazione Molina di viale Borri, la “casa di riposo” dei varesini da oltre un secolo, si inaugura la Casa del Sollievo, un luogo dove accompagnare chi non può guarire. Un nuovo modo di intendere il percorso verso il fine vita, all’interno di una Rsa, per gli ospiti del Molina ma anche aperta all’esterno, a chi non risiede come ospite al Molina. Un sogno che diventa realtà per il presidente della Fondazione Molina Carlo Maria Castelletti e per il Cda, un sogno cominciato con il past president Guido Bonoldi, ora consigliere comunale delegato alla salute del Comune di Varese.
QUINDICI POSTI LETTO
Quindici i posti letto di questa struttura che non è un hospice, ma un nuovo modello di assistenza ai pazienti più fragili che alla Fondazione si vorrebbe esportatore e replicare in altre strutture rsa. All’inaugurazione sono attesi tra gli altri il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Varese Davide Galimberti. La struttura, realizzata con il sostegno di Varese con Te, associazione presieduta da Michele Graglia, sarà intitolata al professor Italo Belli, già direttore della Radiologia all’ospedale di Circolo e fondatore di Varese con te.
LA MATTINATA
Taglio del nastro alla Casa del Sollievo al Molina di Varese. Un progetto reso possibile grazie al sostegno economico di Varese con Te. Una struttura, dedicata al professor Italo Belli, che garantirà una cura personalizzata a pazienti inguaribili che provengono dallo stesso Molina, ma anche da ospedali e domicilio. A servizio del nuovo spazio ci sono nove stanze, con 15 posti letto. In ogni stanza una grande immagine della Provincia di Varese. All'inaugurazione hanno partecipato, oltre al presidente del Molina Carlo Maria Castelletti, diverse autorità tra cui il presidente della Regione Attilio Fontana e il sindaco di Varese Davide Galimberti. Michele Graglia, presidente di Varese con te (che ha finanziato la Casa del sollievo), spiega: “Oggi si compie un sogno, le cui origini hanno circa 30 anni. Dare un luogo fisico oltre all’assistenza domiciliare a chi soffre, il rispetto della dignità dei malati è filo conduttore della nostra associazione di volontariato “.
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