CAMBIO DI MARCIA
Esselunga più ricca
Da media superficie a centro commerciale: c’è l’ok

Esselunga Gasparotto in continua trasformazione: da grande struttura di vendita diventa centro commerciale e finanzia il prolungamento di via Selene e la maxi rotonda di Largo Flaiano. Aperto a marzo del 2021, il 167esimo negozio della catena vuole ampliare l’offerta per i varesini. Oltre al supermercato, la parafarmacia, la pasticceria e il bar al primo piano, Esselunga ha chiesto al Comune di poter sfruttare anche gli oltre 600 metri quadri di spazio al pian terreno, per ospitare altri negozi. Esercizi di vicinato non alimentari, per usare il termine tecnico citato della delibera di giunta che ha approvato la variante al piano integrato di intervento del 2016, quello con cui si sono trasformati gli oltre 27 mila metri quadri dell’ex Calzaturificio Malerba, in un punto vendita del colosso della grande distribuzione. E non solo.
Con l’intervento di Esselunga, il Comune ha finanziato la realizzazione della rivoluzione viabilistica del comparto di via Gasparotto. È stata sempre Esselunga ed eseguire le opere di urbanizzazione nei comparti “Est” ed “Ovest”, consistenti in nuovi tratti stradali, rotatorie, rampe di raccordo e sottopassi per l’autostrada e la ferrovia, di connessione al sistema viario Gasparotto-Borri. Nonché le correlate opere di mitigazione ambientale che però l’amministrazione ha deciso di realizzare in tutt’altra zona di Varese, ovvero piantando dei castagni a Villa Toeplitz.
Le opere di mitigazione comprendevano anche l’istallazione di un impianto di videosorveglianza semaforica nel Comune di Gazzada Schianno, che però è stato sostituito con interventi di risanamento, di risagomatura e di messa in sicurezza di alcune vie, liquidate per un importo di 110.800 euro.
Le compensazioni per la realizzazione del supermercato non sono finite. Con l’approvazione delle variante al piano integrato di intervento, Esselunga si è impegnata appunto ad eseguirne altre opere per via Selene e per la rotatoria di Largo Flaiano. Per prima cosa è stata definita la progettazione della via Selene, già prevista dal piano integrato di intervento, con «l’implementazione della completa progettazione esecutiva del tratto di prolungamento fino alla rotatoria R4 e la riqualificazione con risezionamento del tratto esistente della via», si legge nella delibera di giunta.
Inoltre Esselunga si assumerà gli oneri connessi alla «predisposizione di una soluzione artistica/progettuale della sistemazione delle aree pubbliche poste a cornice della nuova rotatoria di Largo Flaiano e comprendente tutte le aree non occupate dalla mobilità veicolare e pedonale». Rotonda che dall’ultimo cronoprogramma stilato, ad agosto di quest’anno con “riserva in segno di manifesto dissenso” da parte della ditta appaltatrice, dovrebbe essere consegnata alla città per la fine di gennaio.
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