BUROCRAZIA
Manca un sì. E il cantiere dell’ex Aermacchi resta bloccato
Lavori fermi a Varese: «Manca l’approvazione formale della Soprintendenza»

La riqualificazione dell’area ex Aermacchi, tra via Sanvito e via Crispi, a Varese è ferma dallo scorso giugno. Si aspettano le risposte. Si attende, sostanzialmente, l’approvazione formale della Soprintendenza. Il blocco sta alimentando discussioni e preoccupazioni tra i residenti, che temono in un ripensamento dell’imprenditore. In realtà lo stallo del cantiere sarebbe da ricondurre alle lungaggini burocratiche e alla mancanza di un passaggio fondamentale: l’ufficializzazione, da parte della Soprintendenza, di quanto concordato verbalmente durante un incontro avvenuto sei mesi fa.
L’IMPASSE
«Stiamo aspettando che la Soprintendenza metta per iscritto quanto già concordato a giugno. Solo dopo potremo procedere», spiega Paolo Orrigoni. Una dichiarazione che mette in luce come l’impasse non sia di natura tecnica o economica, ma strettamente legata a un’approvazione formale da parte delle autorità competenti.
Il servizio completo sulla Prealpina di oggi, martedì 10 dicembre
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