FESTA E VIABILITÀ
Varese, falò: le strade chiuse
Ecco le vie che diventano solo pedonali dalle 7 di lunedì 16 alle 21 di martedì 17 gennaio per la Sagra di Sant’Antonio. Il giallo del divieto, oggi, giovedì 12, in piazza Ragazzi del ‘99

Si avvicinano i due giorni, lunedì 16 e martedì 17 gennaio, della Sagra di Sant’Antonio a Varese. Gli eventi clou, tra i tanti in programma: il falò di lunedì sera e la benedizione martedì degli animali in piazza della Motta. L’organizzazione, come sempre, è curata dai Monelli della Motta. Ecco i provvedimenti viabilistici legati alla sagra, partendo dalle strade chiuse, dalle 7 di lunedì 16 fino alle 21 di martedì 17: via Carrobbio; piazza della Motta escluso il passaggio per accedere a via Lonati ch sarà comunque inaccessibile dalle 19 di lunedì alle 2 di martedì e dalle 10 alle 13 di martedì; via Montalbano; piazza Monte Grappa nel tratto compreso tra via Carrobbio e via San Francesco; piazza Ragazzi del ‘99; via Bernascone nel tratto tra via Manzoni e via Carrobbio; largo Sogno; bia Bizzozero nel tratto fra via Carrobbio e via degli Alpini; via Sant’Antonio limitatamente al tratto fra via degli Alpini e piazza della Motta e solo nelle fasce orarie dalle 19 di lunedì alle 2 di martedì e martedì dalle 10 alle 13.
Parallelamente è previsto il divieto di sosta in queste strade, negli stessi orari di chiusura al traffico. Per sbarrare il passaggio alle auto, il Comune di Varese ha previsto di collocare tre transenne ion via Bernascone l’intersezione con via Volta e via Manzoni, tre in viale Sant’Antonio all’intersezione con via degli Alpini, tre in via Bernascone all’intersezione con via San Francesco e altre tre in via Volta all’intersezione con le vie Bernascone, Manzoni e Magatti.
Ma c’è un giallo tra i provvedimenti viabilistici annunciati: oggi, giovedì 12 gennaio, dalle 7 alle 18, è previsto - come da cartelli collocati in zona - il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Ragazzi del ‘99 «per posa bancarelle mercatini». Ma all’ora di pranzo ancora nessuna traccia di bancarelle e auto anzi posteggiate in tutti gli stalli. Mistero.
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