ESDEBITAZIONE
Famiglia in crisi, 90mila euro di debiti cancellati dal Tribunale di Varese
Coppia salvata dopo il versamento ai creditori di una parte della cifra dovuta

Un caso di “esdebitazione” a Varese, ovvero un provvedimento del Tribunale civile a seguito del quale i creditori non integralmente soddisfatti non potranno più attaccare i beni di una famiglia. A ottenere il provvedimento è stato lo studio legale bresciano dell’avvocato Matteo Marini, che spiega: «Come sancisce il decreto emesso in data 29 novembre 2023, i coniugi di cui si parla, a fronte di un debito originario di oltre € 140mila euro, avendo corrisposto in favore della procedura complessivamente circa 50mila euro€, si sono definitivamente liberati dalla mole di debiti e hanno ottenuto l’inesigibilità da parte dei creditori non soddisfatti di qualsiasi credito». In altre parole il Tribunale ha disposto appunto l’esdebitazione della coppia, cioè la definitiva liberazione dai debiti rimasti parzialmente insoddisfatti nei confronti di creditori a conclusione della procedura di liquidazione del patrimonio. Cancellati in sostanza circa 90mila euro di debiti.
LE PROBLEMATICHE ECONOMICHE
«I motivi alla base delle problematiche economiche di questa famiglia - spiega ancora l’avvocato Marini - sono da ricondursi alle difficoltà riscontrate negli anni nel pagare il mutuo ipotecario, necessario per l’acquisto della casa dove vivere, i finanziamenti stipulati per sostenere le spese di crescita dei figli, gli imprevisti e le difficoltà dovute a una riduzione delle ore lavorative di entrambi i coniugi, circa della metà, con conseguente drastica riduzione delle entrate. La famiglia era arrivata a trovarsi così sulle spalle un monte debitorio di circa 140mila euro€, insostenibile per due addetti alle pulizie con orario part time e con a carico i figli».
IL PAGAMENTO PARZIALE
Dall’apertura della relativa procedura sono passati quattro anni, «durante i quali i due coniugi varesini - riferisce ancora il legale bresciano - hanno messo a disposizione dei creditori il loro patrimonio (ottenuto con la vendita dell’abitazione più una provvista di denaro mensile) e sono stati quinti ritenuti meritevoli, dato che non hanno contratto ulteriori debiti e non hanno ostacolato il regolare svolgimento della procedura stessa, anzi ad essa hanno collaborato in maniera costruttiva in un confronto continuo con gli organi coinvolti. Da qui, dopo un’apposita richiesta formulata e depositata presso il Tribunale di Varese, si sono visti infine concedere il beneficio dell’esdebitazione». Con un grande respiro di sollievo, si può immaginare.
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