CAMPO DI FIORI
Fuochi al Forte, il pericolo
Bivacchi in vetta: torna il rischio di incendi
Il punto in questione si trova nel cuore di un parco naturale e, non bastasse questo, giovedì 27 febbraio la Protezione civile ha diramato l’allerta per il rischio di incendi in tutta la regione, a partire da Varese.
Insomma, accendere un fuoco al Forte d’Orino, in cima al Campo dei Fiori, è un gesto a dir poco scellerato, oltre che illegale. Eppure è proprio quanto sta accadendo in queste ultime notti.
La segnalazione arriva da alcuni escursionisti che l’altra mattina hanno raggiunto ciò che resta della fortificazione risalente alla Prima guerra mondiale: in mezzo al fazzoletto di prato che si trova sulla vetta erano presenti le tracce di tre bivacchi, «due più datati e uno molto recente, con tanto di lattine di birra accartocciate e altri rifiuti», hanno spiegato.
Inciviltà, dunque, ma anche tanta incoscienza: la Regione Lombardia ha infatti decretato per la provincia di Varese la allerta arancione, ossia di criticità medio alta, a causa della siccità e del vento che ha ripreso a soffiare con vigore.
Al Forte d’Orino basterebbe un attimo di distrazione oppure un tizzone di brace rimasto acceso a provocare un danno ambientale irreparabile. Tutt’attorno ci sono infatti cespugli e, pochi metri dopo, alberi di nocciolo e di faggio. E con il secco di questo periodo sarebbe davvero difficile arginare un eventuale incendio, senza contare le difficoltà per vigili del fuoco e volontari a operare in un contesto simile.
Purtroppo il fenomeno non è certo una novità, ma le tracce degli ultimi giorni evidenziano che è tornato in maniera massiccia: le tre tracce di fuoco, con l’erba bruciata e i resti delle braci, si trovano a pochissima distanza l’uno dall’altro. Uno in particolare pare risalire alla notte precedente: pezzi di legno anneriti, sassi posti intorno come a voler contenere la superficie del fuoco (ma con il vento forte di questi giorni, si tratta di un accorgimento pressoché inutile) e rifiuti sparsi qua e là.
«Già è brutto arrivare fino a qui e trovare questo spettacolo, con rifiuti o resti di bivacchi – ha commentato uno dei due escursionisti varesini, che ieri mattina ha raggiunto il Forte -. Ma poi fa ancora più arrabbiare pensare che, per una serata sopra le righe trascorsa da qualche incosciente, il bosco rischia di essere danneggiato seriamente. Eppure quanto avvenuto negli anni scorsi, con due violenti incendi divampati sulla montagna, dovrebbero aver insegnato qualcosa a questo proposito».
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