VIA CARCANO
Un parcheggio dà respiro a Biumo
In attesa del masterplan, 130 posti auto nell’area dove sono stati abbattuti due edifici fatiscenti

Centotrenta posti auto a Biumo Inferiore. A due passi dalla stazione delle Nord e di quella castellanza da sempre soffocata dalle auto e dalla difficoltà di trovare un parcheggio.
Ecco dunque l’idea di utilizzare una vecchia area dismessa, sulla quale al momento non sorge ancora nulla di nuovo, come parcheggio. Palazzo Estense ha appena detto sì a un progetto che prevede la creazione, da parte di Avt, di un parcheggio a raso sul quell’ampio fazzoletto di terra lasciato libero dai vecchi edifici dell’ex falegnameria Fidanza in via Carcano. Una zona privata e che tale rimane, ma la società che ha provveduto a fare abbattere i ruderi ha siglato un accordo con l’amministrazione comunale: un comodato gratuito, a tempo, prima di definire un nuovo intervento urbanistico.
Così è stato deciso che si potrà parcheggiare, per due euro per l’intera giornata. L’accordo al momento sarà in vigore fino al 30 settembre.
L’abbattimento degli edifici in via Carcano è stato veloce. Il cantiere è stato aperto a metà dicembre e ora l’intervento è praticamente concluso. La demolizione di edifici che per anni sono rimasti fatiscenti e la realizzazione di un parcheggio seppure a tempo rientrano nel progetto più vasto di riqualificazione dell’area delle stazioni. Il maxiprogetto prevede infatti il coinvolgimento delle parti dismesse o poco utilizzate.
«Abbiamo affidato agli esperti la redazione di un masterplan che indichi che cosa si può realizzare e che cosa no attorno all’area delle stazioni, indicazioni che l’amministrazione comunale dà in pratica ai privati che intendono intervenire con una riqualificazione urbana», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Civati. La zona comprende edifici dismessi o poco utilizzati e strade, slarghi e piazzette invase dalle auto, in qualunque momento del giorno e della notte. «La possibilità di offrire una valvola di sfogo alle auto in sosta, per consentire di arrivare ai vari servizi del quartiere con più facilità, rientra nella volontà di rivalutare e riqualificare un intero rione, cominciando dai parcheggi e seguendo il modello adottato per via Del Ponte, nella fase di transizione prima dell’avvio del cantiere multipiano».
L’obiettivo è anche quello di ridare fiato a una zona cruciale e cerniera tra due parti della città. È presto per dire quale sarà l’intervento futuro, dopo la chiusura del parcheggio provvisorio. Prima di tutto bisogna procedere con un programma integrato di intervento che per essere proposto dovrà essere preceduto dall’approvazione del masterplan del comparto stazioni. I primi risultati sul fronte masterplan sono attesi prima dell’estate.
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