MALTEMPO
Grandine nel Varesotto: danni per 52 milioni
La seconda provincia più colpita in Lombardia lunedì 24 luglio. «Ma la cifra è destinata a crescere»

Sono stimati al momento in 52 milioni di euro i danni causati in provincia di Varese dalle grandinate di lunedì 24 luglio. Lo ha reso noto oggi, giovedì 27 luglio, la Regione spiegando che l’ammontare - determinato sulla base delle segnalazioni pervenute - è però destinato a crescere. In totale i 168 milioni i danni in Lombardia. L’assessore alla Protezione civile Romano La Russa lo ha spiegato aggiungendo che si tratta appunto di una «cifra destinata a crescere».
«Ad oggi, infatti, i danni segnalati per il maltempo da parte di 117 enti hanno già superato i 168 milioni di euro, di cui 77,3 per il comparto pubblico e 91,4 per il comparto privato, nonostante manchino ancora le quantificazioni di numerosi Comuni, tra i quali - ha spiegato - la città di Milano e i centri dell’hinterland, tra i più duramente colpiti dalla grandinata di due giorni fa, che indubbiamente incideranno in modo significativo facendo lievitare l’entità dei danni».
I Comuni hanno sette giorni di tempo per presentare a Regione Lombardia la prima stima dei danni subiti sul proprio territorio attraverso la compilazione di una scheda sul portare regionale Ra.S.Da. - RAccolta Schede DAnni.
Ad ora la provincia dove sono stati segnalati più danni è quella di Mantova, che, sferzata da raffiche di grandinate, è arrivata a superare i 64 milioni, seguita da Varese con 52, Brescia con 22,6, Como con quasi 13, Bergamo con 6,7, Lecco con 5 milioni e mezzo, Sondrio con 1,8 e Cremona 1,7. Ben più basse le segnalazioni arrivate da Monza e Milano, le città più colpite dall’ultimo evento meteorologico in ordine di tempo. Milano ha segnalato danni per 685 mila euro e Monza per 359mila.
«Desidero ringraziare tutta la struttura della Protezione civile regionale che si sta prodigando senza sosta in questi giorni complicati - ha sottolineato La Russa - i volontari, i sindaci, le Province e tutti gli operatori intervenuti senza dimenticare i nostri dirigenti e i tecnici stanno dando un apporto fondamentale per uscire dalla fase dell’emergenza».
© Riproduzione Riservata