VILLA MIRABELLO
Guttuso mostra da record
Già più di 5mila visitatori. Aziende prenotano per i propri dipendenti, in programma aperture serali

Otre cinquemila presenze dal 19 maggio scorso, con una media di più di 70 visitatori al giorno. “Renato Guttuso a Varese”, a Villa Mirabello, si porta a casa questo bottino di visitatori da quando, due mesi e mezzo fa, si è alzato il sipario sul più atteso evento culturale che vede in prima linea il comune di Varese.
«La mostra sta andando benissimo - afferma soddisfatta la curatrice Serena Contini - è un ottimo risultato per noi che siamo “piccolini”, se paragonati ad altri circuiti d’arte».
Varesini e varesotti, ma con un trend crescente di turisti e di persone che provengono dalle province intorno, soprattutto dal milanese, questo è il pubblico attirato: «Dopo la pausa estiva di agosto - prosegue Contini - proporremo nuove iniziative per mantenere alto l’interesse, intersecandoci con altre iniziative in essere. Per esempio, in occasione del Festival del Paesaggio Nature Urbane, terremo una conferenza, Anna Bernardini di Villa Panza ed io, in cui sottolineeremo e valorizzeremo il passaggio di destinazione d’uso di entrambi gli edifici da ville di villeggiatura a luoghi d’arte».
Non sono nuovi gli eventi collaterali per tenere alta l’attenzione sull’esposizione - aperta fino al 6 gennaio, da martedì a domenica dalle 10 alle 18 - dove sono in mostra 25 opere, la maggior parte delle quali afferenti alla Fondazione Pellin, e un consistente apparato fotografico inedito cui si aggiungono documenti, citazioni dell’artista e pannelli esplicativi: «Abbiamo creato degli eventi intorno alla figura di Guttuso, come le letture di Andrea Chiodi al Sacro Monte, alla terza cappella dinnanzi alla Fuga in Egitto o come l’incontro in occasione del decennale dalla scomparsa di Francesco Pellin, il più grande collezionista dell’artista. Da settembre ci saranno nuovi approfondimenti».
Interessante la sinergia con Villa Panza, dove attualmente è esposta “Long Night” di Sean Scully: la collaborazione tra Comune e il bene del Fai permette due mostre in una, con un ingresso a prezzo scontato per la seconda visitata, che sia quella che espone i dipinti del maestro di Bagheria o le opere dell’artista americano di origine irlandese, uno tra i principali interpreti della scena pittorica contemporanea. Per quanto riguarda Guttuso, su richiesta, sono previste aperture serali per gruppi: «Cosa mai vista finora, diverse aziende del territorio hanno richiesto la possibilità di visita extra-orario per i loro dipendenti. Decisamente un fatto nuovo, certo anche noi come uffici abbiamo lavorato parecchio, e stiamo continuando a farlo, su una promozione mirata ed attiva».
Il concetto di valorizzare le mostre di Villa Mirabello e di Villa Panza viene rinforzato dal sindaco Davide Galimberti, con l’idea di premere l’acceleratore in autunno: «È decisamente un bel risultato e il riscontro arriva dal numero di visitatori. Fin dalle origini, abbiamo pensato il progetto così, con approfondimenti su Renato Guttuso da mettere in campo e coinvolgendo le aziende, rispetto alle quali da settembre in poi ci sono diverse prenotazioni. La stessa cosa sta avvenendo per Villa Panza, favorendo un circuito d’arte virtuoso».
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