COVID-19
Hub dei vaccini entro venerdì
Esercito alla Sciranna: si allestiscono due tensostrutture, con quindici stanze per le iniezioni

I militari hanno occupato piazzale Roma, alla Schiranna.
L’area è stata transennata, sul lato dell’ingresso principale, e all’interno è iniziato il cantiere per la realizzazione del centro vaccinale. I lavori, in realtà, era cominciati già nei giorni scorsi, da martedì 2 marzo, quando un’impresa ha portato, con decine di camion, la terra per creare il sottofondo.
Chiusa, sabato 6 marzo, questa opera preliminare, ecco da ieri mattina l’intervento dell’Esercito, al quale è affidato il compito di allestire le due tensostrutture, una accanto all’altra, dove avverrà la campagna vaccinale per Varese.
Le operazioni, ieri, domenica 7 marzo, hanno preso il via presto: alle 7.30 sono giunti alla Schiranna, dalla caserma Nato Ugo Mara di Solbiate Olona, 15 mezzi militari, tra camion, furgoni, escavatori e muletti, tutti di proprietà dell’Esercito italiano e impiegati dal Reggimento logistico Restal per opere di questo tipo. Insieme ai mezzi, una cinquantina di soldati, in “divisa da cantiere”, con caschetti di protezione e giubbotti arancioni.
I militari hanno posato, sul fondo rialzato di terra, nella metà di piazzale Roma rivolta verso l’ingresso principale, i tubi che formano il telaio su cui vengono collocate le strutture. Sono del tutto analoghe a quelle già installate nel parcheggio della caserma di Solbiate Olona. Sono verdi.
Ecco le dimensioni: ogni struttura è lunga 51 metri e larga 12; insieme, le due, occupano circa mille metri quadrati d’area. Verrà posata anche la prima pavimentazione sopra la quale, poi, l’Ats metterà un secondo fondo adeguato alle funzioni sanitarie.
Ieri è stata allestita anche una tenda da campo che servirà soprattutto ai militari che di notte resteranno alla Schiranna per presidiare il cantiere. In mattinata, è giunto anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti. Le due tensostrutture per le vaccinazioni saranno pronte entro venerdì 12 marzo.
Si tratta dunque di un lavoro che viene svolto con la massima rapidità. Poi, entrerà in campo l’Ats per gli allestimenti interni: previste 15 stanze per le vaccinazioni. Da prime indiscrezioni, verranno eseguite almeno 800 vaccinazioni al giorno su tre turni giornalieri di attività medica.
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