IN VIA DANTE
Il condominio abbandonato covo di tossici e ladri
Residenti esasperati: «Bisogna intervenire»

Con la bicicletta rubata si rifugiano nella palazzina abbandonata di via Dante e i residenti chiamano la polizia. Quello accaduto lunedì pomeriggio e che si è concluso con una denuncia per ricettazione di due ventenni, è solo l’ultimo episodio che ha come protagonista il condominio diroccato del centro città. Gli abitanti della zona sono esasperati: «Bisogna obbligare la proprietà ad intervenire».
Ne abbiamo scritto tanto e a giudicare di come si stanno mettendo le cose in via Dante, tanto avremo ancora da raccontare. Al centro delle preoccupazioni dei residenti c’è una palazzina, un tempo un condominio di lusso del centro città, oggi un immobile che cade a pezzi, utilizzato come rifugio dai tossicodipendenti e sede operativa dai ladri.
È almeno da un anno che gli abitanti della via denunciano la pericolosità dei cornicioni che si stanno sbriciolando, col rischio di cadere in testa agli studenti che tutti i giorni ci passano accanto per recarsi al liceo classico.
Ma non c’è solo questo, lo stato di abbandono ha attirato un serie di brutte frequentazioni. Sul retro del palazzo sono state rotte le finestre degli appartamenti al pian terreno e i bivacchi sono continui. «Un anno fa un uomo aveva tentato di aggredire una ragazza che era scesa a buttare l’immondizia – raccontano – La polizia lo ha poi scoperto occupare uno di questi appartamenti. I furti qui sono frequentissimi e i ladri usano proprio il condominio abbandonato come base operativa». C’è chi, per difendere la sua proprietà, sta usando il filo spinato: «È l’unico modo per sentirsi al sicuro. Passando dal condominio i ladri sono entrati più volte in casa nostra, anche mentre eravamo presenti». Sabato sera l’ultimo furto. «Sono uscito a cena e al rientro l’appartamento era sotto sopra – racconta un altro residente – Sono entrati dal balcone, arrampicandosi dalla grondaia che confina con il giardino di questo benedetto condominio, e hanno portato via tutti i gioielli di mia moglie». Nonostante l’attenzione sia alta e i residenti facciano perlustrazioni una volta a settimana per scongiurare occupazioni, i segni dei bivacchi quotidiani sono evidenti. Anche il candidato sindaco Matteo Bianchi ieri ha fatto un sopralluogo, scioccato da tanto degrado in una delle zone residenziali più belle del centro città. Nel cortile interno c’è immondizia lasciata di recente, forse proprio dai ragazzi che lunedì hanno cercato di nascondersi nel condominio con una bicicletta poi risultata rubata. Due ventenni, un ragazzo e una ragazza, che il custode di un condominio di via Sanvito aveva visto camminare per strada con la bici che ha riconosciuto appartenere ad un condomino, ha chiamato la polizia.
Fermati dagli agenti in via Dante, i ragazzi hanno confessato di avere un contatto in piazza Repubblica al quale dovevano portare la bicicletta e sono quindi stati denunciati per ricettazione. «Abbiamo paura – insistono i residenti – Ci vuole un attimo perché in certi ambienti si sparga la voce che qui ci sono appartamenti liberi. Abbiamo paura di un’occupazione e siamo stufi del degrado che questo condominio attira. Il Comune dovrà pur intervenire sulla proprietà perché lo metta in sicurezza».
Sono diversi i casi di edifici abbandonati a Varese che vengono occupati abusivamente. Recente il blitz della polizia locale in una villa del centro.
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