NON C’È POSTO
Il Ferraris «boccia» prima di iniziare
Troppe domande di iscrizione rispetto agli spazi: 70 ragazzi restano fuori

Il liceo scientifico Ferraris è stato costretto a respingere 70 domande di iscrizione in classe prima. Complice il fascino che la scienza riveste in questo periodo di pandemia, e il buon nome che ha saputo costruirsi la scuola, di domande ne sono arrivate circa 360, troppe rispetto alla capienza dell’istituto.
Di conseguenza, utilizzando il criterio della residenza nel distretto, è stato possibile accettarne 289, cosa che porta alla capienza massima.
Tanta la delusione degli studenti «respinti»: c’è chi ha frequentato elementari e medie a Varese, seppur residente in altri comuni, e dovrà rinunciare al sogno di proseguire il percorso di studi con i compagni di sempre. Inoltre, anche gli altri licei scientifici della provincia che hanno proposto il percorso delle scienze applicate - senza latino - hanno avuto tantissime iscrizioni e non è scontato che gli studenti possano trovare posto lì. Se a 70 studenti è stato detto di no, è per ragioni di spazio. Ovvero non ci sono abbastanza aule. «Sono davvero dispiaciuto - afferma il preside del Ferraris Marco Zago -. I nostri spazi sono davvero saturi nonostante abbiamo a disposizione alcune aule al liceo artistico Frattini. Così tanti studenti pongono anche problemi per l’utilizzo della palestra, che viene ad essere troppo piccola». Anche la Provincia di Varese è scesa in campo per trovare soluzioni, che potrebbero concretizzarsi nella messa a disposizione di ulteriori locali, ma per ora l’unica certezza è che 70 studenti sono stati dirottati altrove.
Al liceo Manzoni, il tema della mancanza di spazio è stato sollevato fin dall’inizio dell’anno scolastico dagli studenti, che hanno anche organizzato una manifestazione di protesta per chiedere più aule. Il boom di iscrizioni, però, è stato gestito grazie alla sinergia con il liceo classico Cairoli, che ha attivato un indirizzo economico sociale e che ospiterà alcune classi del Manzoni.
«Il prossimo anno scolastico avremo una classe in più rispetto a oggi: tre di economico, tre di scienze umane, tre di linguistico e una di musicale - spiega il preside del Manzoni Giovanni Ballarini - Dodici persone non hanno trovato posto da noi e frequenteranno l’indirizzo economico al Cairoli e una decina di studenti è stata riorientata in altre scuole».
Il liceo musicale frequenterà tutto l’anno in aula magna, così come già avvenuto quest’anno.
Al Manzoni le classi saranno molto numerose: parliamo di 28 alunni sui banchi, che in qualche caso diventeranno 30 con i ripetenti. Ma non è possibile fare diversamente: le domande di iscrizioni dirette al Manzoni provenivano nella maggior parte dei casi da studenti residenti nel distretto di Varese, che pertanto non possono essere indirizzati altrove.
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