BOSTO
Il ritorno degli abusivi
Due nordafricani sorpresi ancora nella casa occupata: stavano guardando la tv

Quando gli agenti della Volante sono entrati nell’abitazione, li hanno trovati sdraiati sul letto matrimoniale che guardavano la televisione. E a carico dei due è scattata l’ennesima denuncia.
Si allunga ulteriormente la lista di reati compiuti da due giovani clandestini che da tempo imperversano in città: si tratta di un 28enne libico e di un 27enne algerino, entrambi disoccupati e con precedenti penali, che in meno di una settimana sono stati prima sorpresi a occupare abusivamente una casa, poi a rubare una borsa (e per questo sono stati arrestati dai carabinieri ma subito rimessi in libertà) e infine di nuovo a bivaccare nella stessa abitazione.
A letto a guardare la tv
L’ultimo episodio risale a domenica sera, appunto, quando i proprietari della casa – attualmente vuota per ristrutturazione - situata in una piccola traversa di viale Europa, hanno notato all’interno le luci accese. Memori di quanto era successo pochi giorni prima, hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono accorsi i poliziotti della Questura, che hanno trovato conferma ai sospetti dei padroni di casa: all’interno dell’appartamento c’erano i due giovani stranieri placidamente adagiati in camera da letto a guardare la televisione. Sono stati identificati e nuovamente denunciati a piede libero per violazione di domicilio. Già la sera prima pare che fossero stati notati movimenti sospetti nell’abitazione, ma all’arrivo delle forze dell’ordine non c’era più nessuno: il sospetto dunque è che si trattasse sempre degli stessi “inquilini” allontanatisi senza dare nell’occhio prima dell’intervento delle pattuglie. Ma la coppia di nordafricani non ha creato problemi solo di questo tipo.
L’arresto in via Crispi
Sì, perché il giorno precedente i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile li avevano arrestati per furto aggravato, dopo un colpo in una traversa di via Crispi. Qui infatti sono entrati in un negozio specializzato nella riparazione di elettrodomestici e, approfittando di un attimo di distrazione della titolare, hanno arraffato un personal computer e una piastra per capelli, e si sono dileguati. Subito è partita la richiesta di aiuto e i due giovani sono stati individuati a poca distanza, ancora in possesso della refurtiva: per questo motivo sono stati arrestati in flagranza di reato. Il giudice ne ha poi disposto la remissione in libertà. E a questo punto i due non hanno trovato di meglio da fare che piazzarsi nuovamente nell’abitazione di Bosto.
Il bivacco precedente
In quella stessa casa dove pochi giorni prima erano stati sorpresi, sempre dai carabinieri, insieme ad altri due magrebini. Anche in quel caso la richiesta di intervento era partita dai proprietari, che dall’esterno avevano notato segni di effrazione. I quattro erano poi stati tutti deferiti per violazione di domicilio, e solo per il libico si era aggiunta la denuncia per ricettazione, poiché trovato in possesso di un orologio rubato.
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