L’EVENTO
“Alumni Day”, il ritorno degli ex: “Qui s’impara a vivere”
Questa mattina le testimonianze degli alunni del passato davanti a quelli del presente

«Siamo qui per una questione di cuore, siamo molto legati al nostro liceo. E vi diamo indicazioni su quali studi intraprendere: il Ferraris insegna a stare al mondo». Così questa mattina, sabato 20 aprile, i primi relatori al liceo scientifico di Varese. Gli ex studenti del liceo Ferraris - oltre cento – che hanno “fatto strada” tornano in aula allo Scientifico di Masnago per raccontare e raccontarsi. Ad ascoltarli, oltre 650 studenti delle classi terze quarte e quinte. L’iniziativa dell’Alumni day, alla ottava edizione, è organizzata dall’associazione Alumni del Ferraris (in prima linea Valeria Caruso e Silvia Battipede, il vicepresidente Alessandro Ballerio e tanti altri, in collaborazione con il vicario Luca Sessa, il dirigente Marco Zago i rappresentanti di istituto e il comitato genitori).
Tra di loro, c’è chi ha parlato nella prima sessione di politica (Emanuele Monti, consigliere regionale e comunale: «Una emozione rimettere piede qui, il legame è forte»), e chi di vari rami dell’ingegneria come Vittorio e Edoardo Ballerio (Elmec), padre e figlio. Nel corso della mattinata ci saranno anche altre famiglie di ex studenti del Ferraris come i Caruso-Redaelli che porteranno la loro testimonianza, un “grande” di Maranello per la Ferrari, Matteo Lanzavecchia, che parlerà di Ingegneria meccanica, in programma anche l’intervento di Carlo Battipede presidente dell’Ordine degli Avvocati per l’incontro di giurisprudenza e il ritorno dell’ex preside e attuale dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Giuseppe Carcano. Alcuni collegamenti sono stati organizzati anche via web dall’estero, per esempio con il presidente dell’associazione Alumni Stefano Cespa che da anni vive e lavora a Barcellona.
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