PREVENZIONE
Varese, incidenti nel tragitto casa-lavoro
Oggi, alle Ville Ponti, verranno illustrati i dati e le proposte per ridurre i rischi

Dei 1.090 infortuni mortali contati nel corso del 2022, sono stati 790 quelli sul posto di lavoro, mentre sono 300 quelli rilevati in itinere, ovvero sulla strada per andare e tornare dal lavoro, o durante spostamenti effettuati per motivi lavorativi. Gli incidenti in itinere sono in significativo aumento (+21%) rispetto al 2021 (dati dell’osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Ingenering).
Sicuramente le restrizioni dovute al Covid avevano contribuito nei due anni precedenti a limitare i casi di infortuni in itinere, il cui numero adesso, a livello Italiano, è tornato ad essere preoccupante. Un focus sulla situazione nella nostra provincia sarà fatto questa mattina, giovedì 30 marzo, a partire dalle ore 10, alle Ville Ponti, durante il convegno “I rischi dei percorsi casa-lavoro. Ruolo del fattore umano e opportunità di prevenzione” organizzato dall’Organismo Paritetico Provinciale. Saranno presentati i dati sugli incidenti in itinere riferiti alla nostra provincia ed elaborati dall’Università Cattolica di Milano.
Seguirà una tavola rotonda nel corso della quale sarà approfondita e commentata la ricerca. Interverranno il vicequestore della Polizia di Stato Marco Bragazzi; il segretario nazionale Autoscuole Emilio Patella; il segretario generale provinciale Cgil Stefania Filetti. Sarà presente anche Aci.
E’ assodato che gli infortuni sul lavoro non sono mai frutto della casualità e che è possibile prevenirli con un’adeguata formazione. Obiettivo del convegno, infatti, è quello di porre l’attenzione sul fenomeno e le sue cause, focalizzando il ruolo del fattore umano nell’incidentalità.
Dopo un’analisi dei fattori ritenuti responsabili degli incidenti in itinere, gli attori coinvolti cercheranno quindi di proporre alcune soluzioni affinché il fenomeno diminuisca. È possibile che emergano proposte relative alla modifica degli orari di lavoro, alla promozione della salute contrastando l’uso di alcol e droghe. Si stima che le attività di conciliazione famiglia-lavoro e l’attività fisica concorrano alla riduzione dei fattori di rischio dell’incidentalità stradale.
Condurrà il convegno il direttore della Prealpina Silvestro Pascarella.
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