LA LIETA SORPRESA
Varese, la funicolare torna a piacere
Numeri in risalita dopo il Covid e la tragedia del Mottarone

Sono stati circa 400 i passeggeri che hanno preso la funicolare nella giornata di ieri, domenica 22 agosto. Numeri in linea con il post lockdown, quando si avvertiva in modo forte il bisogno di ricostruire la fiducia nel mezzo di trasporto che, come i pullman, è stato penalizzato dai timori di contagio collegati al Covid.
I numeri totalizzati dall’impianto che collega la valle del Vellone con il borgo del Sacro Monte parlano chiaro: il 2019 è stato il migliore degli ultimi 20 anni, con un trend di utenza in continua crescita. Se i passeggeri annui nel 2014 erano stati 20mila (tanto che nel 2015 l’impianto fu definito a rischio chiusura a causa delle perdite di 200 mila euro ogni 12 mesi), nel 2019 la funicolare ha trasportato 55mila persone, più del doppio. Poi lo stop forzato, che ha fermato l’impianto e la consuetudine al suo utilizzo.
La ripartenza è avvenuta l’8 maggio, con una capienza massima di 25 persone per viaggio, e ha totalizzato 800 passeggeri tra il sabato e la domenica successivi. Numero che è sceso a 600 il 15 e 16 maggio. Poi il tragico incidente della funivia del Mottarone, che di sicuro non è servito a incoraggiare gli utenti a prendere la funicolare, mezzo di trasporto che viaggia sì sui binari, ma sempre utilizzando una fune.
La festa della Montagna in formato ridotto è stato un altro duro colpo per l’impianto che solitamente nella settimana di Ferragosto viene molto sfruttato: «In queste settimane ho notato che ci sono numerosi stranieri, in gran parte francesi - conferma il caposervizio Augusto Dotti - Ieri sicuramente non è stata una delle domeniche con maggiore afflusso, ma abbiamo avuto giornate in cui l’affluenza è stata molto positiva».
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