IN SALONE ESTENSE
L’accordo funziona, bilancio approvato. Ma il Pd attacca la Lega
Dopo giorni tormentati, regge il patto tra maggioranza e opposizione in Consiglio comunale a Varese. Il documento è passato con 22 voti favorevoli e 10 contrari
Pochi minuti dopo la mezzanotte di oggi, venerdì 19 dicembre, è stato approvato il bilancio del Comune di Varese con 22 voti favorevoli e 10 contrari. Un bilancio costato caro, con una lunga trattativa tra il sindaco Davide Galimberti e la Lega per superare l'impasse dei 1.500 emendamenti depositati dal gruppo della Lega, in particolare dai consiglieri Emanuele Monti e Stefano Angei.
GLI INTERVENTI
Ritirati gli emendamenti in seguito all’accordo raggiunto, si è giunti al dibattito sul bilancio con diversi interventi. Hanno preso la parola il forzista Luca Boldetti (che ha sottolineato come «consulenze e comunicazione siano a livello di un ministero»), il capogruppo di Progetto Concittadino Dino De Simone, Francesca Strazzi, capogruppo di Praticittà, il pentastellato Luca Paris, il renziano Giuseppe Pullara, la capogruppo leghista Barbara Bison («abbiamo usato le maniere forti per arrivare al confronto»), il civico Guido Bonoldi che ha letto passi del Discorso alla città dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, lo stesso Stefano Angei per la Lega (che sugli emendamenti ha evocato quelli dem al Pirellone), Franco Formato di Varese Ideale (che ha ringraziato i media per aver spiegato le vicende degli ultimi giorni), il dem Matteo Capriolo («abbiamo assistito a uno scontro per la leadership nella minoranza»), il leghista Matteo Bianchi, per concludere con il sindaco Davide Galimberti, che ha sottolineato la maturità della maggioranza e di una parte della minoranza.
VERSO LE ELEZIONI 2027
Con il voto del bilancio si chiude una vicenda lunga e complessa. Una vicenda di cui alla fine resta il duello tra Lega e Galimberti, in cui è stato rimarcato il protagonismo e la visibilità dell’una e dell’altro, strategia utile in vista della prossima campagna elettorale.
IL PD ATTACCA: «LEGA SPACCATA»
«Quanto avvenuto in Consiglio comunale a Varese, con la presentazione di circa duemila emendamenti da parte della Lega, rappresenta un atto di irresponsabilità politica e di totale mancanza di senso istituzionale - si legge in una nota inviata dal Pd e firmata da Manuela Lozza, Giacomo Fisco e Matteo Capriolo -. Un ostruzionismo fine a sé stesso - messo in piedi anche a Milano, perché ormai questo è l' unico modo in cui la Lega è capace di fare "politica" - che ha avuto come unico obiettivo quello di bloccare la macchina comunale, danneggiando il funzionamento delle istituzioni e il lavoro dell’Amministrazione».
«Ancora più grave è quanto accaduto all’interno dello stesso gruppo leghista: i consiglieri Angei e Monti hanno di fatto esautorato la capogruppo Bison - prosegue la nota -, certificando una gestione interna confusa e priva di una linea politica condivisa. Un fatto che indebolisce ulteriormente la credibilità della Lega e ne mette in luce le profonde divisioni. Ma l’episodio politicamente più rilevante è la spaccatura dell’intera opposizione di centrodestra. Forza Italia, Fratelli d’Italia, Varese Ideale e Per una Grande Varese hanno assunto posizioni molto più responsabili e, su diversi passaggi, si sono dimostrate più in sintonia con il centrosinistra e con il Partito Democratico che con la Lega, fino a disertare l'aula per protesta contro i loro alleati del Carroccio. Un dato politico evidente: la Lega non solo non è riuscita a guidare l’opposizione, ma l’ha divisa. Questa frattura dimostra in modo chiaro l’incapacità della Lega di essere forza leader della destra varesina. Chi non è in grado di tenere insieme la propria coalizione, chi preferisce il caos all’assunzione di responsabilità, non è pronto a governare una città complessa come Varese». «Il Partito Democratico e tutta la maggioranza - si chiude la nota - continueranno a lavorare con serietà e senso delle istituzioni, nell’interesse della città, mentre altri scelgono ancora una volta la strada dello scontro sterile e irresponsabile».
Il servizio completo sulla Prealpina di venerdì 19 dicembre in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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