SERIE A AL VIA
L’Ojm scatta dalla sesta fila
Domani il campionato al via, per Varese debutto giovedì a Sassari contro la Pozzecco band

Serie A 2019/20, istruzioni per l’uso. A poco più di 24 ore dal primo anticipo che, domani 24 settembre, inaugurerà la stagione (si parte con Pesaro-Fortitudo Bologna; Varese giocherà giovedì 26 contro Sassari), ecco la nostra griglia di partenza.
PRIMA FILA
MILANO - VENEZIA
L’Ax Exchange ha mostrato sin dal precampionato (unica imbattuta fra le 17 della A) di aver già metabolizzato il sistema Messina: più sostanza che classe e rendimento garantito in Italia con l’obiettivo di fare corsa solitaria in campionato in attesa dei recuperi di Nedovic e Gudaitis per fare strada pure in Europa. Ad oggi l’avversaria più temibile è l’Umana campione in carica: senza più Haynes l’identità tecnica è cambiata a dispetto delle 9 conferme, ma la profondità della panchina e la varietà di soluzioni a disposizione di De Raffaele sono valori aggiunti importanti.
SECONDA FILA
BOLOGNA - SASSARI
La Virtus ha investito forte sugli stranieri - a partire dalla superstar Teodosic - per avvicinarsi a Milano e provare lo sbarco in Eurolega. Abbondano talento e fisicità, il parco italiani però non è al livello della Reyer a meno di un ripensamento (a oggi escluso dalla dirigenza) su Gentile. La Dinamo che giovedì sarà a Masnago ha puntato sull’esperienza di Jerrells e McNeal e sulla voglia di emergere di Spissu e Vitali: curiosità per l’impatto del Poz sin dall’avvio.
TERZA FILA
TRENTO - REGGIO EMILIA
La Dolomiti Energia riparte dalle certezze Craft e Forray e dal talento offensivo di Blackmon e King, se Pascolo recupererà l’antica forma potrà divertire e divertirsi. La Grissin Bon ha qualità offensive e roster profondo, se Buscaglia troverà la quadratura del cerchio in difesa sarà un cliente ostico per tutti.
QUARTA FILA
BRESCIA - BRINDISI
La Leonessa ha scelto stranieri da battaglia a fianco di italiani di garanzia, deve risolvere il caso Koenig ma la difesa è già tarata sulle richieste di Esposito. L’Happy Casa ha puntato sull’atletismo a supporto delle garanzie Banks e Brown, se il mancato varesino Darius Thompson si adatterà in regia potrà stupire.
QUINTA FILA
CREMONA - FORTITUDO BOLOGNA
Equilibri da riassettare per la Vanoli dopo partenze pesanti e l’ affaire Williams, ma Diener è una sicurezza e Tiby e Matthews pesche intriganti di Gianmaria Vacirca. Difficile però bissare il terzo posto del 2018/19. La matricola di Antimo Martino ha esperienza e grande qualità offensiva, l’asse Stipcevic-Aradori-Leunen è solido, il fattore campo del PalaDozza una marcia in più.
SESTA FILA
VARESE - TREVISO
L’intoppo Clark e il precampionato travagliato hanno rallentato il processo di messa a punto dell’OJM, che dovrà chiedere di maturare in fretta a Peak e Simmons per non dipendere troppo dalle triple e non ballare sotto le plance. La matricola De’ Longhi vivrà delle lune del 37enne Logan; gli altri quattro stranieri danno freschezza atletica e il parco italiani con l’azzurro Tessitori è solido, ma senza i punti dell’ex Sassari si fatica.
SETTIMA FILA
TRIESTE - ROMA I giuliani avranno tanta sostanza dagli italiani, da scoprire il reparto esterni e i due nuovi centri stranieri ma il fattore campo li terrà lontani dai guai. La Virtus di Bucchi ha puntato forte sull’asse realizzativo Dyson-Jefferson, andare al di là dell’obiettivo salvezza dipenderà dall’impatto del supporting cast.
OTTAVA FILA
CANTÙ - PISTOIA - PESARO
Bagarre salvezza da tre candidate per due retrocessioni: i brianzoli sono giovanissimi ma combattivi, i toscani hanno qualità perimetrale ma panchina non lunghissima, la Vuelle ha fatto scommesse intriganti a partire dal capo allenatore ma parte ad handicap senza il pivot titolare.
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