FIORI D’ARANCIO
Varese: lui si sposa a 41 anni, lei a 37
L’età media dei nubendi in provincia. Uno su cinque è al secondo o terzo “sì”. Nel 28% delle nozze scelta la comunione dei beni

Dieci anni fa erano equamente divisi. Ora i matrimoni con rito civile hanno preso il netto sopravvento su quelli religiosi. In provincia di Varese, le nozze “laiche” sono state il 72% del totale. Il dato risulta dal report di Polis Lombardia. È riferito al bilancio del 2023.
CRESCITA FIACCA
In provincia di Varese le nozze celebrate in un anno sono state 2.727. Solo Milano, Brescia e Bergamo hanno avuto più “sì”. La crescita, in percentuale, delle nozze, rispetto al decennio precedente, è stata del 4,4%, tra le più fiacche in Lombardia. Anche se in due province il saldo è stato negativo: Sondrio (-7,6%) e Milano (-2,5%). Il boom in provincia di Bergamo (+14,2%).
COMUNIONE DEI BENI
Nel 27,9% dei matrimoni è stato scelto il regime della comunione dei beni. La percentuale più alta, in Lombardia, spetta alla provincia di Cremona: 37,9% (comunione dei beni).
I matrimoni con almeno uno dei nubendi di cittadinanza straniera sono stati, in provincia di Varese, il 18,7% del totale. La più alta percentuale a Milano (26,3%), la più bassa in provincia di Sondrio (13.3%).
SPOSI ALLA SECONDA O TERZA VOLTA
È del 21% l’incidenza degli sposi al secondo o più matrimonio in provincia di Varese. Quasi uguale quella delle spose: 21,3%.
ETÀ MEDIA DI LUI E LEI
Si contrae matrimonio in età sempre più adulta. In provincia di Varese, lui (in media) 41 anni, lei 37 anni.
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