MUSICA E NON SOLO
Varese nei favolosi anni Sessanta
Mostra alla Sala Veratti tra vinili e locandine. Ospite Memo Remigi: «Ho 87 anni, sono in forma e accetto le sfide»

Varese va... a 45 giri. Per inaugurare la mostra I favolosi anni Sessanta, stasera, venerdì 17 ottobre, non si poteva scegliere testimonial migliore di Memo Remigi.
In una Sala Veratti che sembra uscita dalla macchina del tempo tra vinili, lacche, manifesti e locandine, l’artista varesino d’adozione ha alternato ricordi a canzoni, su tutte Innamorati a Milano e Varese va.
Più di un’ora tra parole e note davanti a un pubblico molto numeroso incuriosito anche dai tanti pezzi esposti, in evidenza le locandine di alcuni musicarelli e un’immagine di Silvia Dionisio che giustifica il titolo del film, Pensiero d’amore.
«Ho 87 anni - ha spiegato Memo, ogni mercoledì a Bellamà su Rai Due - e credo di dovere il mio buon stato di forma al fatto di accettare ancora le sfide. Ho persino sgambettato a Ballando con le stelle».
Creata da Claudio Sassi, collezionista novarese che vanta un tesoretto di 22mila vinili, la mostra è visitabile anche domani, sabato 18 ottobre, dalle 15 alle 19, ingresso libero. Riaprirà il 24 fino al 27 con altri due incontri, il primo con Mal e l’altro con Lallo dei Dik Dik. L’operazione nostalgia continua.
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