L’EVENTO
Varese “nel cuore del Congo”
La mostra dal 19 aprile al 5 maggio alla Sala Veratti: 60 sculture e oggetti d’arte tradizionali dal Museo africano di Madrid

Una rassegna dedicata al Congo e ad altri Paesi del Continente nero. Dopo la mostra “Nel cuore del Congo”, che in Sala Veratti a Varese si potrà visitare dal 19 aprile al 5 maggio 2024, esposizione con una sessantina di opere d’arte africane, nei mesi successivi alla mostra (da maggio a novembre) si svolgeranno altri cinque appuntamenti dedicati all’approfondimento di specifici aspetti della storia, della cultura e della società dell’Africa contemporanea (al momento con luoghi e date in via di definizione)
La mostra patrocinata dal Comune e dall’Università dell’Insubria, è organizzata dalle professoresse Katia Visconti e Maria Francesca Piredda del corso di laurea in “Storia e storie del mondo contemporaneo”. L’inaugurazione è prevista venerdì 19 aprile alle ore 17. L’esposizione sarà aperta venerdì, sabato, domenica e giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, con ingresso gratuito.
IL CONGO RACCONTATO CON 60 SCULTURE E OGGETTI D’ARTE TRADIZIONALE
L’obiettivo dell’evento è far conoscere l’arte e la storia congolese, con particolare attenzione ad alcuni temi: la ricerca del mondo spirituale, le religioni, la comunicazione e la preghiera degli spiriti, la magia, la potenza di certe evocazioni, il contatto con la natura e con il mondo degli antenati.
Paese dell’Africa centrale, nella Repubblica Democratica del Congo attualmente vivono più di 250 gruppi etnici, rivestendo un ruolo fondamentale per l’importanza politica che esercita nelle relazioni e nella gestione degli equilibri con i Paesi vicini, nei commerci e nella gestione degli interessi extra africani.
Sono esposte oltre 60 sculture e oggetti d’arte tradizionale, maschere e una ricca selezione di feticci, tessuti e altri oggetti rappresentativi dei diversi stili, che provengono da 27 villaggi congolesi e rappresentano 12 gruppi culturali.
La mostra mira in particolare ad accorciare le distanze nella comprensione della complessità funzionale delle maschere congolesi nella cultura locale, sia a riguardo della sfera religiosa, sia sociale e, in generale, della realtà multiforme e articolata dell’Africa stessa, avvicinando alla conoscenza delle sue tradizioni e tribù, dacché ognuna di esse possiede una propria cultura, lingua, religione e mondo mitico da cui è possibile trarre visioni differenti.
Durante la mostra, gli studenti del corso di laurea in “Storia e storie del mondo contemporaneo” accoglieranno i visitatori e fungeranno da guida per le scolaresche (prenotazioni per ai numeri 347.0034534 e 328.0564628).
L’INAUGURAZIONE E GLI EVENTI COLLEGATI
All’inaugurazione del 19 aprile interverranno la professoressa Katia Visconti, presidente del corso di laurea in “Storia e storie del mondo contemporaneo” e docente di “Storia dell’Africa e storia del mondo atlantico”, la professoressa Maria Francesca Piredda, docente di “Storia del cinema e di stili autoriali del cinema contemporaneo”, e padre Pietro Ciuciulla, assistente generale dei Missionari comboniani e coordinatore di Fondazione «Nigrizia».
Sono previsti alcuni eventi di approfondimento della mostra, che si terranno dalle 18.15 a Villa Mirabello – Varese fino a novembre:
- giovedì 9 maggio: «Sapienze tradizionali ed eredità filosofica europea. forme di coesistenza nella cultura africana», con Florinda Cambria dell’Università dell’Insubria;
- mercoledì 5 giugno: «L’Africa e le sue guerre che non fanno notizia. L’Etiopia e la sfida del “dopoguerra”», con Katia Visconti dell’Università dell’Insubria, Uoldelul Chelati Dirar dell’Università di Macerata, e padre Giuseppe Cavallini di Fondazione «Nigrizia»;
- giovedì 12 settembre: «Il cinema in missione: storia e caratteristiche del “cinema missionario”», con Maria Francesca Piredda dell’Università dell’Insubria;
- giovedì 3 ottobre: «Sguardi africani: il ruolo dei film festival nella promozione del continente africano», con Maria Francesca Piredda dell’Università dell’Insubria, Stefano Gaiga del Festival del Cinema africano e oltre di Verona e Alessandra Speciale del Festival del Cinema africano, d’Asia e America Latina di Milano;
- giovedì 7 novembre: «Learning from Maputo. lezioni per una riflessione sull'approccio post-coloniale», con Florinda Cambria dell’Università dell’Insubria, Alice Buoli, Gabriele Pasqui e Laura Montedoro del Politecnico di Milano.
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