L’EMERGENZA
«Non usate l’acqua del rubinetto»
Appello del comune di Varese ai quartieri di Sant’Ambrogio e Bregazzana. Anche a Comerio e Barasso idrocarburi nell’acquedotto. Distribuzione con le cisterne

Varese, Comerio e Barasso, migliaia di abitazioni senza acqua potabile.
L’allarme è partito nella tarda mattinata di oggi, venerdì 12 giugno, e la conferma ufficiale è arrivata sotto forma di comunicazione da parte di Acsm Agam, che ha spiegato ai Comuni interessati che era stato riscontrato un problema nelle rispettive reti idriche (in particolare per il capoluogo coinvolti i quartieri di Bregazzana e Sant’Ambrogio-Fogliaro).
Subito Palazzo Estense e i sindaci dei due Comuni dell’hinterland varesino hanno invitato i cittadini residenti nelle aree indicate a non utilizzare l’acqua potabile.
«Ho appena ricevuto comunicazione dal gestore "Le reti" che, a seguito delle analisi effettuate negli impianti di captazione, si è rilevata la presenza di idrocarburi nella rete idrica. La causa è riconducibile a uno sversamento avvenuto in quota. Gli uffici stanno preparando pertanto un'ordinanza sindacale che stabilisca, fino a nuova comunicazione, la non potabilità dell’acqua della rete idrica e il divieto di utilizzo per qualsiasi ragione. Il gestore sta attivando un servizio sostitutivo, vi terremo informati» ha scritto il primo cittadino di Comerio Silvio Aimetti.
Un problema simile era accaduto a marzo 2018 a Cugliate Fabiasco.
L’uso dell’acqua dei rubinetti è consentito per i soli usi tecnologici e sanitari (igiene personale e domestica). Il problema sulla rete sarebbe sorto a causa di un lieve sversamento di idrocarburi che si è verificato in alta quota sul Campo dei Fiori. «Le ultime analisi indicano - si legge in una nota di Palazzo Estense - una concentrazione molto bassa di inquinanti, ma comunque tale da indurre l'amministrazione a firmare l'ordinanza di divieti all'utilizzo».
In queste ore la Protezione civile, Acsm Agam e i Vigili del Fuoco di Varese stanno organizzando la distribuzione di acqua nei quartieri coinvolti attraverso l'uso di autocisterne. Nelle prossime ore verrà comunicato come verrà realizzata la distribuzione dell'acqua nelle aree interessate.
LE VIE DELL’EMERGENZA
Sant'Ambrogio/Fogliaro
1. via Prima Cappella (sino a civico 5), 2. via Virgilio, 3. via Cellini, 4. via Taramelli, 5. via Robarello, 6. via Cereda, 7. strada dei Castagni, 8. via Colletta, 9. via Bormida, 10. via Ausonio, 11. via Omero, 12. via Catullo, 13. via Tanaro, 14. via Lazzaro Papi, 15. via Bossi, 16. via della Madonnina, 17. via del Mot, 18. via Agnesi, 19. via Filelfo, 20. via Padre Pio da Petralcina, 21. via Rossetti, 22. via Canetta, 23. via Baraggia, 24. via Sacro Monte, 25. piazza Milite Ignoto, 26. via Bonfanti, 27. via Oriani (sino a civico 20), 28. via Manin (da civico 79 a termine via), 29. via Vico, 30. vicolo Chiuso, 31. via Mulini Grassi, 32. via Silvana, 33. via Melchiorre Gioia, 34. via Bicocca, 35. via della Rizzola, 36. via Guido d'Arezzo, 37. via del Poligono, 38. via al Colle, 39. via Campestre, 40. via Civelli, 41. via Vannucci, 42. via della Rovere43. via Bussola, 44. via del Sarto (sino a civico 18), 45. via Beato Angelico, 46. via Cicchelero, 47. viale Aguggiari (da civico 181 sino a termine via), 48. via Fra' Galgario, 49. via Palazzi, 50. via Bellotto, 51. via Montello (da civico 29 a civico 45 e civico 60), 52. via Guercino (sino a civico 8), 53. via Ronchetto Fé.
Bregazzana
1. via per Bregazzana, 2. via Mondino, 3. via Magnani, 4. via San Sebastiano, 5. via del Giglio, 6. via Pasetti7. via Motta Antonio8. via Giovanni Battista Castelli, 9. via Monte Martica, 10. via Molinetto.
L’ORIGINE
La società Lereti del gruppo Acsm Agam comunica che in data odierna è stato rilevato un fenomeno di inquinamento delle falde acquifere che alimentano Il Fontanone di Barasso a servizio degli interi abitati di Barasso e Comerio, delle sorgenti di Luvinate a servizio di Varese zona ovest Casciago e Luvinate e Sorgenti Fontane Calde che servono i rioni di Sant’Ambrogio, zone sottese a tale rete e Bregazzana. L’inquinamento, secondo le analisi effettuate, è causato da idrocarburi che hanno determinato il superamento dei limiti di potabilità. Sono in corso le indagini al fine di individuarne fonte ed origine. Si rende quindi necessario da parte dei sindaci di Varese (zona Bregazzana Sant’Ambrogio e rete sottesa), Comerio e Barasso emettere ordinanza di non potabilità.
Le acque delle sorgenti di Luvinate invece, trattate mediante impianto di potabilizzazione a carboni attivi, presentano parametri entro i limiti di potabilità (comuni di Casciago e Luvinate e zona Varese Ovest). La società Lereti si sta attivando al fine di mettere in campo una serie di servizi sostituitivi costituiti da acqua in sacchetto, botticelle fisse e autobotte che verranno posizionate e distribuite nelle prossime ore. Nel frattempo si stanno studiando iniziative mirate volte a superare la criticità nel più breve tempo possibile.
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