IL CASO
Nuovo canile, basta attese
È scontro il maggioranza. L’assessore: «Pronti a breve». Paris (Pd): «Iniziare subito»

Tanto amati, tanto presenti in città, ma non godono di grande fortuna gli animali d’affezione, cani e gatti, con l’amministrazione Galimberti. Restano infatti al palo i provvedimenti principali che riguardano gli amici a quattro zampe. Progetti, discussioni in Commissione, polemiche, ma ben poco (o nulla) si vede di concreto all’orizzonte.
È il caso del nuovo canile comunale, che una delibera di giunta ha collocato in un’area molto periferica come i Duni di Bizzozero. Una scelta che resta unica ed isolata, dopo che sul canile di via Friuli si erano rivolte attenzioni e polemiche in occasione di uno dei tanti acquazzoni che hanno allagato la struttura. L’assessore all’Ambiente, Dino De Simone, promette che, a breve, vedremo partire l’iter per il trasloco. «Partirà il progetto di fattibilità, e poi lanceremo un’iniziativa di raccolta fondi», dichiara De Simone, parole che rivelano come si tratti di un progetto che stenta a fare i primi passi concreti.
Stessa sorte ha finora subito il regolamento comunale sugli animali di affezione. Anche in questo caso, interminabili Commissioni che hanno approfondito l’argomento, osservazioni raccolte sul progetto e poi tutto si è fermato e il regolamento non si è ancora affacciato al voto definitivo del Consiglio comunale.
Un impasse che desta perplessità e dubbi. Non solo tra gli amanti degli animali d’affezione, ma anche nella stessa maggioranza. «È il lancio della palla un po’ più in là...», commenta ironico il consigliere Pd Luca Paris, una voce fuori dal coro, tra quelli che, in maggioranza, sollevano obiezioni sulle parole a cui non seguono i fatti. «Per quanto riguarda il canile, dopo anni si individua il luogo, ma poi non si va avanti. Intanto si è preso tempo e non si conclude nulla». Nuovo canile e regolamento per gli animali d’affezione sono solo due provvedimenti, ma più che sufficienti per lanciare un messaggio a sindaco e maggioranza: «Basta, è ora di darci una mossa. Capisco tutto, le difficoltà, il lockdown, ma adesso è necessario realizzare canile e approvare il regolamento». Anche perché, continua Paris, «stiamo parlando di animali che sono una presenza significativa in città, soprattutto per tanti anziani: cani e gatti sono loro amici, forse gli unici, che spesso li fanno sentire meno soli».
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