AMMINISTRATIVE 2021
Varese, Pd alle urne: conferme e novità
Dentro Civati, Merletti e Molinari, fuori Conte e Corbetta

Il Pd presenta donne e uomini per la corsa alla ri-conquista di Palazzo Estense, con le elezioni del 3 e 4 ottobre. Vi sono conferme e novità, come anticipato da prealpina.it nelle scorse ore. Capolista Andrea Civati, assessore ai Lavori pubblici, seguito dagli altri due assessori Pd, Rossella Dimaggio e Roberto Molinari. Dei consiglieri uscenti, riconfermati Luisa Oprandi, Francesca Ciappina, Giacomo Fisco, Luca Paris, Lorenzo Macchi, Francesco Spatola e Alessandro Pepe. Non si candidano il capogruppo attuale, Luca Conte, fuori dai giochi per scelta personale, Emilio Corbetta, il “grande vecchio” del Pd varesino, Giampiero Infortuna e Antonio Miedico (ma c’è suo figlio Luigi). Tra i giovani, Luca Battistella e Matteo Capriolo, studenti provenienti dai Giovani democratici con esperienza nei consigli di quartiere; gli architetti Michele Di Toro e Nadia Tortoreto; gli avvocati del Foro di Varese Domenico Marasciulo e Paolo Valenzano. Dal mondo accademico, i “prof” Vincenzo Salvatore (avvocato docente di Diritto Ue, Università dell’Insubria) e Flaminia Nicora (docente di Letteratura inglese all’Università di Bergamo). Tra i candidati “esterni”, dal mondo della salute,Raffaele Novario (fisico, docente universitario e già direttore di struttura complessa al Circolo) e Simona Sessarego tecnico di Neurofisiopatologia all’ospedale di Tradate). Dal mondo della scuola, Claudio Merletti, ex provveditore agli studi e Giulia Mazzitelli, insegnante alle elementari. Tra i candidati, 8 under 35 (tra cui il capolista Andrea Civati) e 11 esterni. La composizione della lista è stata votata all’unanimità, come sottolinea Luca Carignola, segretario cittadino Pd, nella direzione cittadina di venerdì sera ma «il lavoro di limatura e composizione della lista è cominciato quasi un anno fa».
Di seguito alcune testimonianze candidati con, all’inizio, quella di Emilio Corbetta, che non si candida per raggiunti limiti di età ma che oggi, sotto il sole cocente, era in piazza Monte Grappa a sostenere i suoi.
Emilio Corbetta, consigliere comunale uscente: «Non mi candido più ma ho detto e ripeto che ci sono, per un consiglio e per un sostegno. Ecco perché sono qui stamattina, un segno della mia presenza per i candidati e per il partito».
Domenico Marasciulo, avvocato: «Mi candido perché è un po’ che partecipo alla vita del Pd di Varese: questa amministrazione ha un approccio concreto alle problematiche, inoltre come avvocato nel consiglio dell’Ordine ho seguito iniziative e dibattito, con la Camera di Commercio, per il rilancio e la ripartenza della città, credo ci sia molto da fare».
Valentina Cusano (attivista Lgbt, volontaria arcigay, fotografa e docente di storia dell’arte): «Varese deve essere aperta a tutti e non solo a pochi. Con l’amministrazione Galimberti abbiamo avviato un dialogo e una collaborazione con il mondo Lgbt, c’è stato il patrocinio ai Gay Pride, sono stati avviati un dialogo e una sinergia che spero possano continuare».
Luca Paris (consigliere uscente, presidente commissione Urbanistica): «Abbiamo tanti obiettivi da portare a termine, mi riferisco sia alle grandi opere, da piazza Repubblica con la caserma alle stazioni, ma anche ai tanti progetti per i quartieri, dalle manutenzioni a progetti proprio strutturati, un piano dedicato alle realtà delle nostre castellanze che sarà declinato in futuro: dobbiamo avere il tempo di attuarle, tutte queste idee che reputo importanti per la città».
Antonio Merletti (ex provveditore agli studi): «Mi candido come indipendente, me lo hanno chiesto, di candidarmi, e di certo non mi faccio pregare. Credo di avere maturato una esperienza che possa essere utile per il bene della città».
Luisa Oprandi (consigliere uscente, la più votata in assoluto nel 2016, dirigente scolastica): «Ho sostenuto con forza la candidatura di Claudio (Merletti, ndr) abbiamo bisogno di tutto l’apporto di chi conosce bene anche il mondo della scuola. Per quanto mi riguarda sono qui, con il mio impegno di sempre».
Raffaele Novario (fisico, docente universitario): «Dopo 40 anni dedicati a pazienti e studenti, vorrei continuare con un impegno nuovo per la città di Varese, la dedizione agli altri è un filo che non si è mai interrotto e che si può declinare anche nella vita amministrativa. Mi piace l’idea di dedicarmi alla salute delle persone che è un concetto ben più ampio di quello di sanità, perché salute ingloba non necessariamente i malati, ma anche i fragili e tutti i cittadini».
Massimiliano Condello (imprenditore, titolare di noto bar e già candidato nel 2016 con Varese 2.0): «Ho seguito l’attività dell’amministrazione di centrosinistra e nel tempo mi sono avvicinato sempre di più al Pd e alla modalità di lavoro di Galimberti, ecco perché sono qui».
Antonio Scalise (ferroviere, prima esperienza): «Lavoro da molti ani alla biglietteria di quello che tutti chiamano la stazione dello Stato, ho seguito e apprezzato il lavoro di Galimberti con attenzione e sono qui».
ECCO TUTTI I NOMI:
Andrea Civati; Rosa Dimaggio (detta Rossella); Roberto Molinari; Luisa Oprandi; Luca Battistella; Matteo Capriolo; Francesca Ciappina; Massimiliano Condello; Valentina Cusano; Michele Di Toro; Giovanna Ferloni, Giacomo Fisco, Maria Rosaria Garofalo; Manuela Lozza; Lorenzo Macchi; Domenico Marasciulo; Giulia Mazzitelli; Claudio Merletti; Luigi Miedico; Flaminia Nicora; Raffaele Novario; Luca Paris; Alessandro Pepe; Vincenzo Salvatore; Antonio Scalise; Simona Sessarego; Francesco Spatola; Denisa Sufaj; Nadia Tortoreto; Paolo Valenzano; Massimo Vanzulli; Yildiz Helin.
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