VERSO IL VOTO
Avanti con Galimberti
Il Pd ufficializza la ricandidatura del sindaco alle elezioni 2021

A metà tra Machiavelli e Tomasi di Lampedusa. Per il primo, per cambiare, qualcosa deve rimanere com’è, per il secondo, anzi per il suo principe di Salina, “se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.
Per non sbagliare e per uscire dalla filosofia politica e badare a un più semplice squadra che vince non si cambia, il Partito democratico punta tutto sul sindaco Davide Galimberti, per le prossime elezioni amministrative. Una notizia forse scontata ma che la città attendeva. Una notizia che viene ufficializzata nella sua sede istituzionale naturale. E cioè l’assemblea degli iscritti del Pd cittadino. Discorso a braccio, l’avvocato Luca Carignola, segretario democratico, investe ufficialmente il primo cittadino dell’onere e dell’onore di proseguire il cammino cominciato nel giugno 2016 con la conquista di Palazzo Estense.
Ora, si tratta di mantenere al centrosinistra, e in questo caso al Pd, la leadership. «A dire il vero, la candidatura di Davide non è mai stata in discussione, per noi è un dato acquisito», sottolinea Luca Carignola al termine dell’endorsement al primo cittadino. Fino a poche settimane fa, il segretario dem aveva detto «lasciamo lavorare in pace l’amministrazione». Ora qualcosa è cambiato.
I motori della macchina politica si sono messi in azione. Il percorso è segnato, il traguardo ben chiaro. «Nel Pd non abbiamo mai messo in discussione la candidatura di Davide Galimberti che ora riproponiamo con forza».
Vi sono tappe imprescindibili, però. «Dobbiamo costruire la futura nuova coalizione», dice Carignola.
«Partiamo dalle forze che in consiglio comunale sostengono Galimberti» e poi «si guarderà all’esterno per verificare ulteriori disponibilità». Il confronto interno è avviato, non per individuare il candidato sindaco, naturalmente, ma per capire quali potranno essere i compagni di ventura, se vi saranno cambiamenti o ampliamenti nella coalizione. Aspetto che sembra scontato, basti pensare che è nata Italia Viva, che la parlamentare Maria Chiara Gadda, riferimento a Palazzo Estense, ha aderito al progetto di Renzi, che il sindaco è rimasto nel Pd e che in consiglio comunale è nato il gruppo di Italia Viva che sostiene il governo cittadino. Questione alla quale nel Pd hanno dato sempre poco peso, badando più all’azione amministrativa.
«Si lavora per la città, i progetti sono avviati, altri risultati arriveranno con il cambiamento e la trasformazione di Varese», sono le la certezze di Carignola.
Prossima tappa, dalla storica sede di via Monterosa: avviare «incontri bilaterali», con le forze che sostengono Galimberti, «comprendere se vi sono altri candidati», ma soprattutto costruire un programma di governo condiviso. Le basi, «già entro l’estate».
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