VIA VERATTI
Piantone, ora è proprio un addio
Reciso anche il troncone dello storico cedro del Libano: all’angolo con via del Cairo non resta che il ricordo

Si è conclusa definitivamente questa mattina, lunedì 29 luglio 2019, con il taglio dell’enorme tronco, la storia ultracentenaria del cedro del Libano di via Veratti, da tutti noto come “ il Piantone”. A dire il vero gli esperti avevano già tempo fa constatato il “decesso” del paziente e, a voler essere ancor più precisi, qualcosa del Piantone continuerà a restare all’angolo tra via Veratti e via del Cairo: le radici, presumibilmente altrettanto morte ma anche certamente enormi, dati i quasi 150 anni di presenza in quell’angolo di centro della città giardino (vi fu piantumato nel 1870, ndr). Ma di sicuro, se un giorno si deciderà di porre un’epigrafe a ricordo del “caro estinto”, la data di morte sarà convenzionalmente fissata al 29 luglio 2019.
Gli operai sono giunti di buon’ora e, in breve, hanno abbattuto quel che restava del piantone dopo la poderosa potatura della scorsa settimana.
Tanti, anche stavolta, i varesini presenti nell’angolo di isola pedonale, tantissimi gli scatti a immortalare un piccolo momento di storia della città. Prosegue, intanto, il dibattito sul futuro dell’aiuola: accantonata da tempo l’idea di mantenere il tronco e realizzarci un monumento, si fa sempre più strada l’ipotesi di un nuovo albero. La scelta cadrò quasi certamente su un Ginkgo biloba, specie caducifoglia considerata la più resistente alle condizioni critiche di una città nel ventunesimo secolo.
Il tronco reciso è stato suddiviso in tronconi da cinque metri ciascuno (tre) e stoccato nei magazzini comunali di via Copelli, dove sarà utilizzato per creazioni artistiche o anche per accontentare i molti che hanno chiesto di poter tenere dei piccoli pezzetti in memoria del Piantone.
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