VIA IL TRONCO
Addio a quel che resta del Piantone
Ultimi lavori al cedro di via Veratti, ma nessun blocco al traffico

Mentre continua il dibattito sul post Piantone, si avvicina il momento della rimozione totale: domattina presto, esattamente a una settimana dalla prima potatura dei rami, se ne andrà anche l’ultimo troncone del cedro di via Veratti.
Si tratta dell’operazione finale per dire addio al “monumento” verde della Città Giardino, morto dopo quasi 150 anni di vita a guardia dell’isola pedonale. Per un certo periodo si era accarezzata l’idea di utilizzare il tronco per realizzare sculture e opere d’arte, ma in realtà le pessime condizioni interne del fusto non lo consentono. Così, bisognerà tagliare del tutto la pianta, senza dunque lasciare il totem a ricordo.
Sempre più probabile, intanto, la possibilità di vedere al suo posto un nuovo albero: un esemplare di Ginkgo biloba, caducifoglia che per le sue caratteristiche si presta a un utilizzo in città. L’albero infatti, come più volte sottolineato da Palazzo Estense, non deve essere fragile per quelle specifiche condizioni, ma al contrario dovrà abituarsi subito all’ambiente in pieno centro cittadino, fra asfalto e palazzine.
Il fusto del cedro verrà suddiviso in tre tronconi da cinque metri ciascuno, che verranno trasportati in via Copelli e saranno utilizzati in seguito per realizzare le proposte artistiche che sono arrivate al Comune. Molti varesini hanno chiesto di poter tenere dei piccoli pezzetti in memoria del Piantone.
Domani spazio all’intervento definitivo che però non avrà lo stesso impatto del precedente: durerà infatti un paio d’ore, un lasso che non comporterà la chiusura di via Veratti, ma del solo tratto di via del Cairo, nelle immediate vicinanze, per ragioni di sicurezza.
I cartelli stradali sono stati già posizionati per avvisare delle modalità dei lavori. E poi, la città si sveglierà senza il suo albero storico.
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