L’INIZIATIVA
Varese, PizzAut in piazza: il gusto dell’inclusione
Il food truck di Thea ha servito pizza ai cittadini. Dietro il banco ragazzi autistici. Presenti le autorità

Assaggiare una pizza speciale, incontrare ragazzi prigionieri di un silenzio che è una trincea.
Così è stato oggi, sabato 4 ottobre, in piazza Monte Grappa a Varese, quando la 9ª Gran Fondo Tre Valli Varesine ha incrociato un’altra corsa: quella verso l’inclusione.
Per qualche ora il food truck PizzAut – TEHA Group ha servito pizze a ciclisti, cittadini e visitatori, trasformando il pranzo in un messaggio concreto di solidarietà.
Dietro il banco non c’erano pizzaioli qualsiasi ma ragazzi e ragazze con disturbo dello spettro autistico. Mani precise, sorrisi timidi, ordini segnati con cura: il lavoro diventava linguaggio, l’inclusione una realtà tangibile.
DAL SOGNO ALLA PIAZZA
L’idea nasce nel 2017 da Nico Acampora, educatore e padre di un ragazzo autistico. La prima pizzeria apre a Cassina de’ Pecchi nel 2021, seguita da Monza nel 2023 con l’inaugurazione del presidente Sergio Mattarella.
Oggi 41 giovani autistici hanno un contratto a tempo indeterminato, altri sono in tirocinio. Con i food truck – i “PizzAutobus” – il progetto viaggia in tutta Italia, portando lavoro e dignità nelle piazze.
«OCCASIONI DI RIFLESSIONE»
Presenti questa mattina numerose autorità Il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello: «Sono occasioni di riflessione che ci aiutano a vivere tutti insieme nel rispetto reciproco».
Valerio De Molli, amministratore delegato di Teha: «PizzAut non è un episodio marginale nel percorso di sviluppo e di crescita di Teha, è centrale in questo disegno che mette l’uomo al centro. Nutrire l’inclusione è una narrativa che ci piace da morire». Il sindaco Davide Galimberti: «Grande iniziativa che anche i cittadini apprezzano per qualità della pizza e soprattutto per le finalità». L’assessore comunale ai Servizi sociali, Roberto Molinari, ha evidenziato come «ogni 77 bambini nati c’è un bimbo autistico», un problema «che va affrontato nella maniera più precoce possibile, sin dalla scuola materna».
I NUMERI DELL’AUTISMO
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, in Italia un bambino su 77 tra i 7 e i 9 anni è nello spettro autistico, con un rapporto di 4,4 maschi per ogni femmina. In totale circa 500.000 persone convivono con l’autismo e ogni anno si registrano 5.000 nuove diagnosi. Famiglie che spesso attendono due anni per una valutazione e incontrano disuguaglianze nei servizi.
UN SABATO DIVERSO
Il sostegno di TEHA Group, attivo dal 2013 con la Fondazione DOT, ha portato PizzAut nel cuore della Tre Valli. In piazza ciclisti e famiglie hanno condiviso lo stesso tavolo improvvisato: qualcuno ha lasciato una mancia, altri hanno chiesto come aderire al progetto, molti hanno scattato una foto con i ragazzi.
OLTRE L’EVENTO
Il food truck non è stato solo ristoro, ma simbolo. L’autismo non è un muro invalicabile: lavorare, cucinare, servire hanno mostrato che l’inclusione non è uno slogan ma un fatto. Chi era lì non ha portato via solo il ricordo di una pizza speciale, ma la consapevolezza che dietro ogni ragazzo c’è una storia che merita futuro.
Ampio servizio sulla Prealpina in edicola domenica 5 ottobre.
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