EMERGENZA IDRICA
Varese, poca acqua: fontane spente
Decisione del Comune: attive solo le vasche di Villa Toeplitz

Data l’assenza prolungata di precipitazioni sul territorio con la conseguente emergenza idrica, l'Amministrazione comunale ha deciso di limitare l'utilizzo di acqua, «evitando lo spreco di questa importante risorsa». «Finché non cambieranno le condizioni meteorologiche - spiegano da Palazzo Estense - non verranno infatti riempite le vasche delle due principali fontane nel centro cittadino». Ossia Giardini Estensi e piazza Monte Grappa.
«La stagione invernale che si è appena conclusa ha registrato un grave deficit idrico in tutto il Nord Italia, con fiumi in sofferenza e la portata dei laghi ai minimi storici - spiega l'assessora all'Ambiente Nicoletta San Martino - Il nostro territorio non fa eccezione. Il Comune di Varese per questo motivo adotta una misura per risparmiare acqua, promuovendo un utilizzo razionale delle risorse idriche».
Sono state attivate invece le fontane del parco di Villa Toeplitz dove, in collaborazione con le associazioni ambientaliste per il quarto anno consecutivo prosegue il progetto di conservazione degli anfibi presenti, tutelando così la biodiversità del parco.
Storicamente, le fontane della città venivano attivate prima delle festività pasquali, ma l’emergenza idrica ha costretto a modificare anche questa tradizione tutta varesina.
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