IN TRIBUNALE
Processo Molina: sentiti Fontana e Marsico
Deposizione in aula sul prestito che la Fondazione concesse a Rete 55. L’ex sindaco: «Fu mio dovere rivolgermi alla Procura»
Il presidente della Regione, Attilio Fontana, è stato sentito questa mattina, mercoledì 22 dicembre, in qualità di testimone, al processo per il prestito concesso sei anni fa dalla Fondazione Molina a Rete 55. Gli imputati sono Christian Campiotti e Lorenzo Airoldi, rispettivamente ex presidente della Fondazione e editore di Rete 55; l’accusa per entrambi è di peculato, in relazione appunto alla vicenda de prestiti controversi concessi dalla storica casa di riposo varesina. La prima vera udienza davanti al Tribunale collegiale presieduto da Andrea Crema era stata celebrata lo scorso 25 novembre. Oggi, l’audizione di Fontana che era sindaco di Varese all’epoca. Il governatore della Lombardia ha spiegato in aula di aver sentito parlare del prestito che sarebbe stato concesso dal Molina a Rete 55 «ma all’inizio erano solo voci e così ho chiesto se fosse vero a due componenti del Cda della Fondazione, Aimetti e Cantoni, che confermarono l’avvenuto prestito, pur sapendone loro poco». «A quel punto - ha spiegato Fontana - ho ritenuto mio dovere rivolgermi alla Procura». Questo uno dei passaggi della deposizione di Fontana. Va detto che il prestito fu poi restituito nel 2020. Dopo il presidente della Regione, è stato sentito come testimone Luca Marsico, avvocato e ex consigliere regionale, che presentò sulla vicenda varesina una interrogazione all’assemblea di Palazzo Pirelli.
Pasquale Martinoli
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