L’INDAGINE
Varese, resta in carcere l’allenatore accusato di abusi
Nell’udienza di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo legale: «Vicenda delicata»

Si è avvalso della facoltà di non rispondere l’allenatore di pallavolo, di 53 anni, arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Il gip del Tribunale di Varese, Marcello Buffa, nell’udienza di garanzia di oggi (venerdì 28 febbraio), ha quindi deciso che l’indagato resti in carcere. Il legale del 53enne, l’avvocato Fabrizio Piarulli, si è limitato ad alcune considerazioni: «Questa vicenda e tante consimili che impattano sull'opinione pubblica sono delicate, sia sul piano delle emozioni che attivano, sia su quello tecnico procedurale. È una complessità che deve essere accolta e governata solo nell'alveo delle regole del procedimento penale, al quale ritengo di dovermi unicamente riferire. Per questa sola ragione, d’intesa con il mio assistito, preferisco non rilasciare dichiarazioni».
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