LA CERIMONIA
Varese ricorda Fabio Mondora
Il capo della Polizia inaugura il largo dedicato al vicequestore scomparso all’inizio dell’anno. Con una mostra sui tesori della questura

Momenti toccanti, questo pomeriggio in piazzale Libertà, con l’inaugurazione del largo dedicato al vicequestore Fabio Mondora, scomparso all’inizio del 2022 a 56 anni.
È stato il capo della Polizia Lamberto Giannini a fare gli onori di casa ricordando l’uomo e il poliziotto Mondora: «Lo conoscevo perché abbiamo lavorato insieme io alla Digos di Roma, lui a quella di Varese. Di lui ricordo le grandi doti umane e professionali, era competente, sempre disponibile e ha sempre dato il suo contributo con umiltà. Intitolare a lui questo slargo tra la questura e la sede della provincia significa testimoniare il legame tra il territorio e la Polizia di stato. Ed è un messaggio importante soprattutto per i giovani».
Alla cerimonia erano presenti, oltre ai familiari di Mondora, la moglie Cristiana e i figli Elisa, Eleonora e Alberto, il presidente della giunta regionale Attilio Fontana, il sindaco Davide Galimberti, il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, il presidente della Provincia Emanuele Antonelli, questore, prefetto e tutte le autorità civili e militari.
La cerimonia è stata preceduta dalla consegna, da parte del sindaco Galimberti, della “Martinella del Broletto”, simbolo della città, quale ringraziamento alla Polizia di Stato per l’opera svolta a tutela della sicurezza pubblica, nonché in favore della cittadinanza, durante l’emergenza pandemica.
Al termine, l’inaugurazione A seguire, all’interno di Palazzo Italia, sede della Questura, avrà luogo l’inaugurazione della mostra «L’arte svelata nel palazzo della Questura di Varese», nata con l’idea di far conoscere e valorizzare il rilevante patrimonio artistico ed architettonico del palazzo edificato come “Casa del littorio” su progetto di Mario Loreti.
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