IL GIOIELLO E LE CRITICITA’
Sacro Monte bello e (quasi) impossibile
Funicolare chiusa, mancanza di parcheggi: accessibilità difficile. Verso gli stati generali per il rilancio del borgo

Dopo i disagi registrati nel fine settimana, con la polizia locale costretta a chiudere la via di accesso al patrimonio Unesco, è pronto a partire il piano di rilancio del Borgo del Sacro Monte, chiesto dall’intero consiglio comunale di Varese nel novembre scorso. La difficoltà di accesso, con la mancanza di parcheggi e la funicolare chiusa da un anno e mezzo, è solo una delle criticità. Il fiore all’occhiello di Varese, che ospita un patrimonio Unesco, non viene valorizzato come meriterebbe e tutte le strategie messe in campo fino ad oggi si sono rivelate fallimentari.
STATI GENERALI
Per questo, l’intero consiglio comunale ha votato all’unanimità la richiesta della consigliera Pd Manuela Lozza di impegnare il sindaco e la giunta alla convocazione degli stati generali sul Sacro Monte. Una sorta di grande tavola rotonda, aperta a tutti gli enti del territorio e anche ai cittadini, per individuare le azioni necessarie ad un rilancio del Borgo. Un incontro ormai non più procrastinabile, «che non è finito nel dimenticatoio - spiega la consigliere Lozza -. Abbiamo lasciato passare le elezioni e come promesso, convocheremo a breve gli stati generali». Sono tre le azioni propedeutiche alla grande riflessione sul borgo. «Ho pensato di convocare prima una commissione consigliare per informare i colleghi - continua Lozza -. Alla prima data disponibile si riunirà quindi la commissione Cultura per un primo passaggio istituzionale».
LA LISTA
Poi sarà la volta della stesura della lista degli invitati. «Oltre al gruppo che abbiamo già individuato, vorrei coinvolgere quanti più enti e persone possibili che abbiano interesse per il Sacro Monte. Oggi gode dell’interesse di enti e professionalità estremamente virtuose come gli enti ecclesiastici, l’Osservatorio del Campo dei Fiori, la Facoltà di Biologia dell’Insubria, le associazioni ambientali e sportive e d’arma che possono collaborare per il bene di tutti. Penso però anche a chi magari un interesse in questo momento sul Sacro Monte non lo ha ma in prospettiva potrebbe averlo». Magari recuperando e ampliando la rete dei sentieri per rivolgersi ad appassionati di escursionismo, trekking e ciclismo. Oppure una rete di agenti culturali, che possano portare al monte manifestazioni durante tutto l’anno. «Una volta completata la lista degli invitati si convocherà la riunione, che ho pensato di organizzare in un luogo pubblico e quindi aperta a tutti, non nella partecipazione attiva, ma sicuramente nell’ascolto delle riflessioni che i diversi agenti porteranno al tavolo».
TEMPI BREVI
Il tutto dovrebbe avvenire a stretto giro, anche se la speranza è che almeno la funicolare torni in funzione indipendentemente dagli stati generali e nel breve periodo. Il collaudo è stato completato da tempo e stando alle ultime dichiarazioni dell’assessore, Andrea Civati, si sarebbe solo in attesa del nulla osta Ministeriale alla riapertura.
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