L’INCIDENTE STRADALE
Cerca la fidanzata. È in fin di vita
Sarta investita alle stazioni e gravissima: il compagno lo scopre dopo aver allertato le forze dell’ordine perché non rispondeva a casa

Non aveva più notizie della fidanzata dalla sera di domenica 4 marzo e per questo le ha tempestato il telefonino di chiamate.
Oggi, lunedì 5 marzo, dopo aver chiesto informazioni anche nella sartoria dove la donna lavora, alle Corti, l’uomo, un cinese, ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine.
La donna, infatti, non rispondeva neppure alla porta di casa e così, verso le ore 13, a Cocquio sono giunti vigili del fuoco, ambulanza e carabinieri.
Entrati nell’abitazione della quarantatreenne, la drammatica scoperta: la donna non era in casa perché era stata investita in viale Milano la tarda serata di ieri.
A quel punto, preso dalla disperazione, l’uomo ha spiegato che la sua compagna abita a Cocquio Trevisago da circa un anno, in una casa di ringhiera di via Milano, vicino al ristornate giapponese ma che prima abitava in via Vanetti, a Varese, dove risultava residente dai documenti.
Ieri sera, ferita gravemente alla testa e rianimata sul posto dal 118, la quarantatreenne è stata ricoverata nel reparto di Neurorianimazione. Le sue condizioni sono purtroppo gravissime.
Si ripropone così il problema dell’attraversamento pedonale di viale Milano, laddove esiste il sottopassaggio che però di sera non è ritenuto sicuro da molti pedoni, soprattutto donne. Che così s’avventurano tra i new-jersey che separano le carreggiate, rischiando d’essere travolte dai veicoli che scendono da piazzale Trento e Trieste. Com’è successo ancora domenica sera.
Articolo sulla Prealpina di martedì 6 marzo.
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