IL PROGETTO
Varese sempre più universitaria
Bizzozero cuore dell’Insubria: ecco il masterplan con nuove opere

Da Città Giardino a Città Universitaria? A giudicare da ciò che si sta progettando, nel futuro di Varese potrebbe esserci proprio questo. Dal giorno della sua nascita, il 14 luglio 1998, l’Università dell’Insubria è cresciuta, ha fatto passi da gigante, ha catalizzato l’interesse di studenti e studiosi. Si è ampliata e ha proposto sempre nuove attività didattiche e non solo.
Ma ora si sta preparando a fare un nuovo salto di qualità, come si è potuto capire all’ultima Commissione Urbanistica del Comune di Varese, dove è stato presentato e illustrato, oltre che approvato, il Masterplan per l’espansione edilizia del Campus di Bizzozero, un tema importante che questa sera, mercoledì 28 luglio, approderà in Consiglio comunale.
Al centro dell’attenzione della città torna ad esserci il Campus di Bizzozero, una realtà diventata ormai un punto di riferimento per tanti universitari di Varese e di altre città. Un’area in cui, come si legge nel Masterplan, si prevedono «nuove espansioni edilizie necessarie allo sviluppo universitario».
Guarda al futuro, l’Insubria, e quindi prevede un significativo ampliamento del Campus a servizio di una popolazione universitaria che tende ad essere sempre più ampia.
L’espansione del polo di Bizzozero è articolata e innovativa, e prevede diversi interventi che vengono elencati nel documento. Tra le varie opere si prevede un edificio per la didattica, lungo via Dunant, di quasi 10mila metri quadrati su tre piani, ma anche un altro edificio, sempre destinato alla didattica, alla ricerca e all’amministrazione, vicino a via Monte Generoso, di oltre 14mila metri quadrati, su cinque piani.
Non solo: il Masterplan punta anche ad ampliare il padiglione esistente Seppilli, di oltre 1.000 metri quadrati, da destinare ad attività didattiche, su quattro piani. Non manca un edificio per le attività sportive, su due piani, di mille metri quadrati, oltre ad un parcheggio multipiano, accanto al collegio universitario, per 200 posti auto, su tre piani.
Tanti interventi, spazi nuovi per la didattica e per altre attività, che puntano a rendere il polo universitario varesino più all’altezza delle aspettative dei ragazzi che frequentano l’Insubria: aule studio, spazi per gli sport, infrastrutture indispensabili per rendere questa realtà universitaria al passo coi tempi.
Insomma, nuova vita al Campus di Bizzozero, non solo con la previsione di costruire nuovi edifici, ma anche attraverso il riordino e lo sviluppo di tutti i servizi, quali aree a parcheggio, spazi per il verde attrezzato, percorsi ciclopedonali, aree anche a servizio della città e per coinvolgere la città.
Tante novità per un Masterplan che garantisce a Varese un futuro sempre più legato ad una importante vocazione universitaria. A Bizzozero, ma anche nel centro cittadino, che sarà sempre di più un “polmone culturale” per l’intera Città Giardino.
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