NATALE BRILLANTE
Varese, sotto l’albero un regalo prezioso
Diamanti e orologi di alta gamma sono un investimento sicuro. Il presidente di Federpreziosi Confcommercio, Galanti: «L’oro è un salvadanaio»

«In questi giorni un cliente che conosco da tempo mi ha detto: quest’anno sono un pochino tirato con il portafoglio, ma preferisco comprare regali preziosi che restano e che, in caso di necessità, rappresentano un salvadanaio». L’esperienza vissuta in prima persona è quella di Luca Galanti, presidente di Federpreziosi Confcommercio provincia di Varese.
«Sì devo dire che il regalo prezioso da gioielleria, e mi riferisco in modo particolare alla fascia alta del lusso, è in costante crescita - spiega - L’oro e le pietre preziose sono tornate in modo preponderante ad essere percepite come un bene rifugio». E così, chi ha le disponibilità economiche adeguate, farà trovare alla propria moglie o al proprio marito sotto l’albero anelli o girocolli con brillanti, oppure orologi di alta gamma.
«Si conferma sempre di più il trend di crescita - sottolinea il presidente - perchè aumenta anche la consapevolezza di avere un tesoretto in casa». Va detto, però, che non si tratta di acquisti dell’ultima settimana prima di Natale. O per lo meno non solo. «Quello che abbiamo notato - prosegue Galanti - è che gli acquisti vengono spalmati durante tutto l’anno. Inoltre, dobbiamo anche evidenziare un altro elemento. A fronte di questo incremento del lusso, dobbiamo anche registrare un rallentamento nel segmento di medio livello. C’è ancora chi spende, ma ci sono anche persone che hanno necessità di tirare un po’ i remi in barca e dunque rinviano l’acquisto in gioielleria oppure mettono a disposizione cifre inferiori rispetto al passato».
In ogni caso le gioiellerie della provincia stanno lavorando bene, in linea rispetto agli anni scorsi. Tanto più che la clientela si è arricchita anche di numerose presenze dalla Svizzera, soprattutto nei comuni di confine. «Sì sono diversi gli svizzeri che vengono ad acquistare da noi, complice anche il cambio». L’oro, dunque, torna ad essere protagonista e diventa sempre di più un investimento.
«L’oro è davvero un salvadanaio - analizza Galanti - ed è sufficiente guardare ai suoi valori per rendersene conto. Nel 1992 un grammo valeva 9mila lire. Oggi siamo a 60 euro. I numeri parlano da soli e chiaramente le persone non stanno a guardare. Io conosco persone che hanno deciso di disinvestire dal mercato azionario per comprare oro. Così come persone che hanno scelto di utilizzare parte della liquidità del proprio conto corrente per fare la stessa operazione».
È chiaro che comprare oro puro (o diamanti) richiede una procedura specifica e non così semplice. «Ma vista la dinamicità della domanda - anticipa Galanti - come Federpreziosi della provincia di Varese sto lavorando affinchè nelle gioiellerie possa esserci una persona di riferimento, di fiducia, che possa gestire proprio le procedure di chi volesse compare oro puro. La stessa cosa per i diamanti, che già in passato sono stati oggetto di truffe. Per tutti gli acquisti di preziosi, rivolgersi a un esperto e vedere e toccare con mano i prodotti è essenziale».
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