IN PRONTO SOCCORSO
Varese, stanza del sollievo all’ospedale di Circolo
È la prima in Lombardia. Realizzata grazie al comitato Camminiamo Insieme di Albizzate. Serve ai familiari di pazienti ormai in fin di vita

La prima stanza del sollievo della Lombardia nascerà all’ospedale di Circolo di Varese e a renderla possibile sarà l’aiuto del comitato Camminiamo Insieme di Albizzate.
Un luogo quanto più possibile sereno, protetto e riservato all’interno del Pronto soccorso, dove i familiari possano accompagnare negli ultimi momenti quei pazienti che giungono al reparto d’urgenza nell’ora del fine vita.
Questo è il progetto della sala del sollievo presentato ad Albizzate dalla direttrice del Pronto soccorso, Francesca Cortellaro, e sostenuto dal gruppo albizzatese.
LA DONAZIONE
La cerimonia con la quale l’associazione guidata da Luisella Carini ha donato al Circolo 12.250 euro è avvenuta ieri sera, giovedì 16 ottobre. La donazione è il ricavato della manifestazione che Camminiamo Insieme ha organizzato a fine settembre in memoria di Chiara, una giovane mamma venuta a mancare pochi anni fa. Tantissime, allora, le persone che avevano preso parte ad una camminata benefica, culmine di un fine settimana di festa e solidarietà.
L’idea di appoggiare la realizzazione della stanza del sollievo è nata d’intesa con l’associazione Avo che porta i propri volontari dentro i reparti: il murales che ricrea su una delle pareti un paesaggio al tramonto è già stato preparato da Giulia Broggini insieme con Micol Cappello e Giovanna Negrello, ed è il primo passo, i soldi appena consegnati permetteranno di procedere con l’arredo.
«Abbiamo cercato di creare un dipinto universale che spero trasmetta la serenità con cui l’abbiamo pensato”, ha spiegato Broggini.
400 FRAGILI
L’iniziativa rientra nel più ampio piano di riorganizzazione del Pronto soccorso del Circolo impostato dalla direttrice Cortellaro. «L’obiettivo è rendere dignitoso e raccolto l’ultimo momento della vita del nostro malato» ha spiegato la dottoressa Morena Vella. Gli ulteriori passi riguardano la zona di osservazione dei pazienti e il servizio di assistenza domiciliare introdotti nell’ultimo anno. «Da dicembre a oggi – ha spiegato il dottor Giuseppe Bertino – sono stati assistiti a casa più di 400 pazienti per i quali si è riusciti ad evitare il ricovero, con un tasso di rientro in ospedale inferiore al 14 per cento».
IL GRAZIE DELL’OSPEDALE
Al comitato Camminiamo Insieme è andato il grazie dell’ospedale di Circolo: «Grazie per quello che riusciremo a fare con il vostro aiuto», ha sottolineato Cortellaro. «Ci sono ancora dei nuclei di cittadinanza che sentono propria la cosa pubblica».
Orgoglioso del proprio paese anche il sindaco Mirko Zorzo. «Mi ritengo un sindaco fortunato – ha detto – Il paese non lo fanno le asfaltature ma le persone».
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