LA MANIFESTAZIONE
Varese: «Studenti fascisti nelle scuole»
Presidio dei 5 Stelle, con Anpi e Comunisti rivoluzionari, fuori dal Daverio-Casula-Nervi. La testimonianza: «Io picchiato da ragazzi di estrema destra»

Presidio questa mattina, martedì 15 aprile, davanti all’Itet Daverio-Casula-Nervi di Varese, promosso dal Movimento Cinque Stelle (presente l’eurodeputato Gaetano Pedullà) e al quale hanno partecipato rappresentanti del Partito comunista rivoluzionario, dell’Anpi, della rete Un’altra storia e delle Donne in nero. Un’iniziativa per denunciare la presenza di studenti di estrema destra che avrebbero creato un clima di paura all’interno della scuola, punendo le voci che la pensano diversamente. Un giovane, già diplomato in un altro istituto, che appartiene ai Comunisti rivoluzionari, durante il presidio ha denunciato di essere stato picchiato, in centro a Varese, per aver fatto un volantinaggio. La presidente provinciale di Anpi, Ester De Tomasi, è tornata sulla questione del diverbio con un ragazzo durante un incontro all’istituto Carlo Volontè di Luino, spiegando che «era un infiltrato, ha un ruolo politico».
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