SANITÀ
Varese, trasloca il day hospital oncologico
Grazie a un finanziamento di 3,5 milioni dalla Regione. Sarà al piano delle aree di formazione e gli ambulatori di Urologia, nel vecchio ospedale

I pazienti oncologici avranno luoghi più comodi e adeguati dove ricevere cure e visite nel day hospital oncologico dell’ospedale di Circolo. La Regione Lombardia ha infatti stanziato 3,5 milioni di euro per la riorganizzazioni di ambulatori e studi che ora si trovano al terzo piano del vecchio ospedale.
Il day hospital era salito alla ribalta della cronaca nelle scorse settimane per l’impianto di aria condizionata rotto e per le proteste e lamentele di pazienti in attesa delle cure e dei loro accompagnatori.
Il trasferimento avverrà sempre in una parte del vecchio ospedale che verrà completamente riorganizzata e ristrutturata, con impianti e spazi adeguati. Si tratta del piano rialzato dove ora si trovano le aree di formazione e gli ambulatori di Urologia, spazi che sono stati conosciuti da tutti i cittadini perché hanno ospitato anche il centro vaccini Covid.
L’intervento, che sarà progettato nei prossimi mesi ma di cui da settimane è al lavoro l’Asst Sette Laghi diretta dal dg Giuseppe Micale, sarà reso possibile grazie allo stanziamento della Regione che rientra nella delibera con cui è stata finanziata la realizzazione della camera iperbarica a Cittiglio, per due milioni di euro.
La dotazione impiantistica dei locali che ospiteranno il nuovo day hospital oncologico sarà completamente rinnovata, compresa la climatizzazione, sarà più ampia e confortevole e sarà ancora più sicura per i pazienti perché vicino agli ambulatori del prericovero dove è prevista la presenza degli anestesisti. Fondamentale, come sottolinea il presidente di Varese per l’Oncologia, Carlo Lucchina (ex dg generale Welfare della Regione) il trasferimento del servizio. «A fronte di un servizio medico e infermieristico di grande professionalità e umanità, il luogo dove i pazienti oncologici possono curarsi senza essere ricoverati è disagevole: il day hospital oncologico si trova al terzo piano, l’ascensore talvolta è fuori uso, gli spazi sono ricavati nel vecchio ospedale, le poltrone per le infusioni sono in vecchie camere senza privacy, inoltre gli spazi dove si preparano i farmaci sono comunque in una posizione non adeguata – spiega Lucchina -. Ringrazio il presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessore Guido Bertolaso per il finanziamento e e il dg Micale che ha preso a cuore il problema».
Nei piani dell’Asst Sette Laghi, grazie al finanziamento regionale, anche il trasferimento della Radioterapia radiometabolica dal piano interrato del padiglione 3 a un’area del piano meno uno del monoblocco.
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