RINTRACCIATO DAI CARABINIERI
Varese, truffa via web: spariti 2.000 euro
Operaio varesino raggirato da un pregiudicato veneto

Ennesima truffa online ai danni di un varesino. Stavolta è toccato a un operaio cinquantenne, che alla fine non ha potuto far altro che chiedere aiuto ai carabinieri della Compagnia di Varese. Il presunto responsabile del raggiro, un pregiudicato 38enne residente in Veneto, è stato identificato e denunciato a piede libero. È accusato di aver orchestrato una truffa, appunto, mettendo in vendita su internet un attrezzo per il taglio da officina di cui però non sarebbe mai stato effettivamente in possesso. L’annuncio è stato pubblicato all’inizio dell’anno su un noto portale per la compravendita tra privati. Il varesino, dopo aver valutato la proposta e contattato il venditore, ha deciso di concludere l’operazione. Da qui, l’invio dell’acconto richiesto, ossia 2.000 euro. Peccato che l’altro, una volta intascati i quattrini, si sia volatilizzato. Alla vittima, dopo una sfilza di telefonate e mail senza risposta, non è rimasto altro da fare che presentarsi in caserma e sporgere denuncia, all’inizio di marzo. Gli investigatori hanno fatto partire le indagini che, passo dopo passo, li hanno portati sulle tracce del 38enne veneto. L’uomo è stato quindi denunciato a piede libero e dovrà rispondere del reato di truffa. L’episodio si aggiunge alla lunga serie di raggiri online e il consiglio degli esperti è sempre lo stesso: valutare le recensioni dei venditori e non versare mai l’intera cifra pattuita prima che il bene sia stato recapitato.
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